L’APPUNTAMENTO
Gli operatori di Medici senza Frontiere spiegano i sogni
A Milano diciotto storie di diciotto operatori

Diciotto storie di diciotto operatori legati a Medici Senza Frontiere. Medici, infermieri, psicologi, mediatori culturali, amministrativi, antropologi. E accanto alle loro esperienze, al perché si sono avvicinati a Medici Senza Frontiere, anche la storia di un ragazzo o una ragazza che serbano nel cuore. Così è nato il libro Storie senza frontiere (Piemme) di Gigliola Alvisi . E alcune di queste storie sono diventate monologhi in scena al Teatro Leonardo di Milano il 12, 15 e 16 ottobre nello spettacolo Cosa sono i sogni?, titolo che parte da una domanda che alcuni bambini di un villaggio rurale della Tanzania hanno fatto a un’operatrice di Medici Senza Frontiere che discuteva con loro di sogni e desideri e che è diventata cuore della drammaturgia che Debora Virello ha creato ispirandosi al libro dell’autrice padovana. «Il libro – spiega Gigliola Alvisi – è nato da una richiesta della casa editrice che io ho accolto da subito. Anche per qualcosa che mi portavo dentro da quando, liceale, avrei voluto partire per portare aiuti durante il terremoto in Irpinia e avrei voluto che questo desiderio, che non si è concretizzato, potesse però trasformarsi in qualcosa, nel modo di impegnarsi». Anche la scrittura può essere un impegno civile e «il libro che è nato con le esperienze di tutte queste persone attive in Medici Senza Frontiere, in questo momento storico in cui viviamo, ci offre modelli di passione e potrebbe essere uno spunto motivazionale per tanti giovani», aggiunge la scrittrice.
In scena Simone Bochicchio, Nicole Guarischi, Alessia Valfrè, Maria Chiara Vita e Isabella Zangheri.
Domenica 12 ore 16.30, mercoledì 15 e giovedì 16 ore 20.30, Teatro Leonardo, via Ampère 1, Milano; 5 euro. Info: biglietteria@mtmteatro.it.
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