MILANO
In appello 24 anni ad Alessia Pifferi, riconosciute attenuanti
(ANSA) - MILANO, 05 NOV - Alessia Pifferi è stata condannata
in secondo grado a 24 anni per l'omicidio della figlia Diana,
lasciata morire di stenti nel luglio del 2022. Lo ha deciso la
Corte d'Assise d'appello di Milano. In primo grado era stata
condannata all'ergastolo. La Corte d'Assise d'appello di Milano
le ha concesso le attenuanti generiche equivalenti sull'unica
aggravante riconosciuta in secondo grado. I giudici, infatti,
hanno escluso quella dei futili motivi e a questo punto rimane
il solo vincolo di parentela con la vittima. Già in primo grado
era stata esclusa quella della premeditazione.
"È mia figlia pure lei. Non me la sento di commentare", si è
limitata a dire Maria Assandri, madre di Alessia Pifferi. Più
dura la sorella Viviana, per la quale sono pochi "ventiquattro
anni per una cosa così orrenda".
"Dal nostro punto di vista, 24 anni sono pochi", ha detto il
loro legale Emanuele De Mitri. "L'unica cosa che posso affermare
è che la Corte ha riconosciuto che si tratta di omicidio
volontario. Sarei stato più dispiaciuto se avesse riconosciuto
l'ipotesi colposa o se avesse derubricato". (ANSA).
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