BRUXELLES
Intesa Ue sulle nuove priorità per la Coesione, inclusa difesa

(ANSA) - BRUXELLES, 16 LUG - Accordo in Unione europea sulla
revisione intermedia della politica di Coesione per includervi
cinque nuove priorità, compresa la difesa. Nonostante le
polemiche che hanno accompagnato la proposta in aprile, ai
negoziatori dell'Eurocamera e del Consiglio Ue - guidato dalla
presidenza danese - è bastato un solo incontro negoziale per
trovare un'intesa sulla riforma intermedia della principale
politica di finanziamento ai territori, un tesoretto da 392
miliardi fino al 2027.
Nucleo centrale della revisione a firma di Raffaele Fitto è
l'inclusione di cinque nuove priorità di spesa - la difesa, la
resilienza idrica, gli alloggi, la transizione e la
competitività - per adattarla a un mondo che è cambiato
improvvisamente. La redistribuzione dei fondi in queste cinque
priorità-faro rimarrà su base volontaria ma sui progetti ad esse
legati i governi potranno richiedere nel 2026 un
pre-finanziamento del 20% e un co-finanziamento di fondi Ue
"superiori di 10 punti percentuali rispetto al normale", si
legge in una nota dell'Eurocamera. La Commissione europea aveva
proposto un pre-finanziamento del 30% nel 2026 e un
co-finanziamento del 100%.
L'accordo prevede che gli investimenti per la preparazione
civile saranno ammissibili al sostegno e le infrastrutture a
duplice uso (adatte sia all'uso civile che militare) saranno
considerate prioritarie nel finanziamento dell'industria della
difesa e della mobilità militare. La revisione assicura un
sostegno aggiuntivo per le regioni dell'Ue confinanti con
Russia, Bielorussia e Ucraina, evidenziandone le "specifiche
esigenze" nel contesto della guerra intrapresa da Mosca.
L'accordo politico dovrà essere confermato da entrambe le
istituzioni, separatamente, prima di entrare in vigore. (ANSA).
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