IN MONTAGNA
Sparito nel nulla: unica traccia l’auto ritrovata. Ricerche sospese
Da una settimana non si hanno più notizie di Marino Rabolini, l’ex dirigente dei Servizi sociali di Legnano. Stava facendo un’escursione sulle montagne del Biellese

Sono state sospese nel primo pomeriggio di oggi, sabato 19 luglio, le ricerche di Marino Rabolini, 71 anni, l’ex dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Legnano disperso sulle Alpi Biellesi da ormai una settimana. La zona attorno alla punta del Cravile, probabile meta dell’escursionista lombardo, nelle ultime ore è stata perlustrata dall’alto dagli elicotteri, ma sino a questo momento nessuna traccia dell’uomo. I sorvoli sono stati interrotti in attesa di nuovi elementi utili alle ricerche. Inoltre, nella zona è previsto l’arrivo di un’ondata di maltempo che ridurrà quasi a zero la visibilità. Successivamente, Soccorso Alpino, carabinieri e Prefettura di Biella, decideranno se proseguire o meno le operazioni.
L’AUTO RITROVATA
Rabolini ha lasciato la sua auto, una Honda Jazz di colore scuro, nel parcheggio della Casa del Pescatore nel territorio di Valdilana, ai piedi del valico Bocchetto Sessera. Poi ha iniziato la sua scalata, passando attraverso gli alpeggi Isolà di Sotto e Isolà di Sopra, verso i 2.384 metri del Cravile, spartiacque tra le valli Cervo e Sessera. È da quelle parti che s’è agganciato per l’ultima volta il segnale del suo telefono cellulare che ormai da diversi giorni risulta spento.
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