AREA SCHENGEN
Liquidi, via il vincolo dei 100 ml. Rebus carta d’identità: al check-in serve ancora
L’Ecac verso il via libera all’uso dei nuovi scanner 3D. La comunicazione sulle nuove pratiche d’imbarco ha suscitato confusione

Serve o no serve la carta d’identità per imbarcarsi sui voli con destinazione Paesi Schengen? La decisione di Enac (l’ente nazionale per l’aviazione civile) di eliminare i controlli dei documenti di identità al momento dell’imbarco sui voli diretti nelle nazioni della “libera circolazione” ha ingenerato confusione.
CARTA D’IDENTITÀ NECESSARIA
Una certezza: la carta d’identità è sempre necessaria per chi deve partire dai due terminal dell’aeroporto varesino. Occorrerà mostrarla al momento del check-in e si potrebbe anche essere controllati dalle forze dell’ordine che presidiano il T1 e il T2 in qualsiasi momento. Il provvedimento di Enac (che di fatto riporta la situazione al 2016 quando, dopo gli attentati del Bataclan, si era deciso di aumentare i controlli) va sulla strada dello snellimento del flusso di passeggeri. Ma la sicurezza viene garantita costantemente. Anche se c’è qualcuno che storce il naso: il Codacons si dice perplesso della decisione.
CON NUOVI SCANNER 3D VIA IL TETTO DEI 100 ML
Intanto, profumi, creme, alcolici e bottiglie dovrebbero tornare presto a viaggiare liberamente nei bagagli a mano, senza più il vincolo dei 100 millilitri. La Conferenza europea dell’aviazione civile (Ecac) si appresta a dare il via libera all’uso esteso dei nuovi scanner di sicurezza 3D, capaci di rilevare automaticamente sostanze pericolose senza dover separare o rimuovere i liquidi dal bagaglio. Lo riferisce una portavoce della Commissione Ue, confermando le anticipazioni del Corriere della Sera. La misura – già sperimentata in passato ma sospesa per ulteriori test – entrerà in vigore negli aeroporti dotati della tecnologia approvata. In Italia sono sette: Milano Malpensa e Linate, Bergamo, Torino, Bologna, Roma Fiumicino e Catania. «Spetta ai singoli scali informare i passeggeri», ha precisato la portavoce.
Il servizio completo sulla Prealpina di giovedì 24 luglio in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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