L’ANNUNCIO
Olimpiadi, Caruso: “Sport e Cultura per promuovere la Lombardia”
La presentazione del calendario e del nuovo logo
«Abbiamo strutturato un percorso che mette in moto biblioteche, musei, teatri, università, parchi, montagne paesi di valle e quartieri urbani, per dimostrare che la Lombardia è anzitutto un paesaggio culturale, un archivio di storie, memorie e identità da tutelare e promuovere sullo scenario nazionale e internazionale». Lo ha affermato Francesca Caruso, l’assessore regionale alla Cultura originaria di Gallarate che era presente oggi all’annuncio delle iniziative culturali che accompagneranno i prossimi giochi olimpici. Si tratta di veri e propri Giochi della Cultura, finanziati e sostenuti da Regione Lombardia. Oggi la presentazione del nuovo logo e dell’immagina coordinata che caratterizzerà tutti gli eventi in programma. La nuova identità grafica è stata mostrata insieme al calendario degli eventi nel corso di un convegno alla Triennale Milano, a cui ha partecipato anche il presidente della il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
All’evento sono intervenuti anche Carla Morogallo, direttrice Generale Triennale Milano); Domenico De Maio, direttore Education & Culture della Fondazione Milano Cortina 2026; Simona Ricci, direttore dell’Associazione Abbonamento Musei; Rosario Maria Anzalone, direttore della Direzione Regionale Musei Nazionali Lombardia; Franco Ascani, presidente FICTS - Federation Internationale Cinema Television Sportifs.
LE DICHIARAZIONI DI FONTANA
“I Giochi della Cultura - ha sottolineato il governatore Fontana - rappresentano un’ulteriore opportunità per dare evidenza al patrimonio culturale della nostra Regione, che, sono convinto, saprà affascinare turisti e visitatori. Le Olimpiadi sono l’occasione migliore per mostrare al mondo le nostre bellezze artistico-culturali e nel contempo per rafforzare il senso di comunità che stiamo costruendo. Siamo più di una Regione: abbiamo un ‘idem sentire’ e un afflato identitario che ci aiuta a vincere le sfide e ad essere quello che siamo”.
L’iniziativa si snoderà in un palinsesto di 33 iniziative culturali promosse nei territori lombardi e che includo mostre, spettacoli, installazioni, incontri e laboratori che si svolgeranno fino a metà 2026 “in un percorso culturale - ha affermato Francesca Caruso - che si affianca e integra la competizione sportiva” coinvolgendo territori, istituzioni e comunità.
L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE CARUSO
L’assessore Caruso ha sottolineato come il nuovo logo e la comunicazione condivisa per i Giochi della Cultura «aiutino a costruire un unico grande racconto, quello di una Lombardia fulcro e motore culturale del Paese in grado di accompagnare le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali con una presenza viva, coordinata e riconoscibile nei territori».
«Come Regione abbiamo fortemente voluto le “Olimpiadi della Cultura” - ha proseguito Caruso - stanziando 3 milioni di euro per finanziare i 33 progetti vincitori del bando. Un modo concreto per ampliare e rafforzare l’offerta culturale, valorizzando la nostra identità e il nostro straordinario patrimonio di eccellenze».
L’assessore ha acceso un faro anche sul tema della “legacy”, l’eredità che la manifestazione a cinque cerchi lascerà ai territori anche sotto il profilo culturale: «Resterà una rete di relazioni che non si spegnerà con la torcia olimpica. Resteranno competenze nuove, nate dalla collaborazione tra realtà che non avevano mai lavorato insieme. Resteranno strumenti, archivi, opere e iniziative culturali che continueranno ad animare territori e resterà un patrimonio di esperienze che i giovani porteranno con sé».
«Soprattutto resterà un’immagine precisa della Lombardia, quella di una regione che non ha utilizzato le Olimpiadi come una vetrina da riempire, ma come un’occasione per rafforzare la propria identità culturale, valorizzare i territori e costruire partecipazione», ha chiosato Caruso prima di ringraziare Triennale Milano, Fondazione Milano Cortina 2026, gli enti locali, le associazioni, le università, i professionisti, i volontari e tutte le comunità coinvolte.
Tra i 33 progetti finanziati, per quanto riguarda la provincia di Varese figura l’evento intitolato “Orizzonti in movimento. XXVIII edizione del Premio Gallarate tra passato e futuro”, per cui è previsto un budget di 74.000 euro.
© Riproduzione Riservata


