PRATO
Omicida confessa, 'ho ucciso Denisa perché mi ricattava'

(ANSA) - PRATO, 05 GIU - L'uomo sottoposto a fermo per
l'omicidio di Maria Denisa Adas Paun ha confessato di aver
ucciso la 30enne perché lei lo avrebbe ricattato minacciandolo
di rivelare alla moglie un loro rapporto sessuale a pagamento se
non le avesse dato 10.000 euro. Lo riferisce la Procura di
Prato. L'uomo, 32 anni, romeno, guardia giurata, ha ammesso di
essere lui quello ripreso dalle telecamere. Ha detto di averla
strangolata nella stanza del residence di Prato, poi di averla
decapitata e di aver messo la testa in un sacco per
l'immondizia, che ha inserito nella valigia della vittima
insieme al resto del corpo, caricando tutto nel bagagliaio della
propria auto. In un lungo interrogatorio ha detto agli
inquirenti di aver ucciso la donna dopo aver consumato un
rapporto sessuale a pagamento con la stessa, e di avere
soppresso il suo cadavere, dopo averlo decapitato,
trasportandolo proprio nel luogo dove è stato ritrovato, nella
campagna di Montecatini Terme (Pistoia). Sempre secondo quanto
riferisce la procura, il fermato ha ammesso di essere la persona
ritratta dalle telecamere mentre prende i due bagagli della
vittima, una valigia nera e un trolley bianco, usati per portare
via dal residence il cadavere. Ha riferito di aver bruciato con
benzina e legna la testa decapitata della 30enne e la valigia
nera nel giardino di casa sua, a Monsummano Terme. Nei punti
indicati sono state trovate tracce che verranno fatte analizzare
dalla procura.
Riguardo al ricatto, l'omicida avrebbe detto agli inquirenti
che per non rivelare alla moglie il tradimento consumato con la
escort, la stessa vittima, gli avrebbe chiesto 10.000 euro per
comprare il suo silenzio, e lo avrebbe anche minacciato,
evidenziando che le telecamere lo avevano ripreso in quel luogo,
e che inoltre la vittima disponeva di persone per rintracciare
la moglie.
Nella stessa indagine la procura ha effettuato un'altra
perquisizione a un italiano, come soggetto non indagato, il
quale risulta esser stato in contatto con la vittima tra le
22,09 e le 23,36 del 15 maggio scorso. Questa persona risulta
presente nel residence in un periodo che in parte coincide con
quello in cui vi è stato il fermato. Denisa era scomparsa dalla
notte tra il 15 e il 16 maggio. (ANSA).
© Riproduzione Riservata