ROMA
Oms, problemi mentali per 1 miliardo di persone

(ANSA) - ROMA, 02 SET - Nel mondo oltre 1 miliardo di persone
ha problemi di salute mentale, soprattutto ansia e depressione,
che sono i disturbi più frequenti. Il disagio mentale, inoltre,
è responsabile di oltre 700 mila suicidi ogni anno. Nonostante
ciò, la spesa pubblica per la salute mentale è stabile da anni e
ammonta ad appena il 2% dei bilanci sanitari totali. Sono i dati
che emergono da due rapporti pubblicato oggi dall'Organizzazione
Mondiale della Sanità.
"Trasformare i servizi di salute mentale è una delle sfide
più urgenti per la salute pubblica", ha affermato in una nota il
direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Ogni
governo e ogni leader ha la responsabilità di agire con urgenza
e di garantire che l'assistenza sanitaria mentale sia trattata
non come un privilegio, ma come un diritto fondamentale per
tutti".
I rapporti ('World mental health today' e 'Mental health
atlas 2024') analizzano l'impatto delle malattie mentali e i
progressi compiuti dai Paesi nell'implementazione di servizi
dedicati a queste patologie.
Le donne tendono a essere più colpite (secondo le stime,
soffre di disturbi mentali il 14,8% della popolazione femminile
rispetto al 13% di quella maschile). I disturbi d'ansia sono i
più diffusi (colpiscono il 4,4% della popolazione); segue la
depressione (4%), i problemi legati a disabilità intellettuale
(1,2%) l'Adhd (1,1%).
Sono tuttavia forti le differenze tra fasce di età e generi:
"I disturbi depressivi e d'ansia sono più comuni tra le donne
rispetto agli uomini nel corso della vita, mentre gli uomini
hanno molte più probabilità di avere disturbi dello sviluppo
intellettivo (idiopatici), disturbi dello spettro autistico,
disturbi della condotta e Adhd", si legge nel rapporto. (ANSA).
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