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Del polo logistico di Olgiate Olona non si parlerà in un’assemblea pubblica, come chiedeva una mozione di Castellanza Protagonista, bensì in una commissione convocata ad hoc con tecnici comunali e forze politiche. Questa è vera trasparenza, secondo la maggioranza del sindaco Cristina Borroni, mentre per l’opposizione lo sarebbe soltanto confrontandosi con i cittadini.

E’ successo nel Consiglio comunale di questa sera, martedì, 25 novembre, a Castellanza, in cui si prospettava decisamente acceso il confronto sulla struttura di logistica che sta per aprire sul confine, sul territorio di Olgiate: tutti temono un’invasione di camion, con code e rallentamenti nelle ore di punta, oltre ai pericoli di incidenti. «Una struttura fatta in un altro comune ma di cui ci prenderemo noi tutte le conseguenze» ha dichiarato la consigliera Maria Carmela Di Pumpo, che con Luciano Lista ha chiesto di approvare la mozione che chiedeva appunto di convocare un’assemblea pubblica su questo spinoso tema.

Ebbene, a sorpresa, il capogruppo di Partecipiamo Marco Oldani ha proposto di ritirare il documento perché più vicino a un’interrogazione, nella sostanza, ma anche perché si convocherà una commissione tecnica per presentare il progetto (ormai in fase di ultimazione) e rispondere a tutte le domande su opere e viabilità connessa. Una scelta che l’assessore all’Urbanistica Vanni Mirandola ha ritenuto addirittura migliorativa rispetto alla mozione «perché dopo avere presentato tutta la documentazione e dopo esserci confrontati, si potrebbe poi presentarsi ai cittadini in modo più puntuale, con dati concreti alla mano».

Per nulla d’accordo Luciano Lista, secondo cui «la maggioranza si sta nascondendo dietro la burocrazia per non confrontarsi coi cittadini». Sono volate scintille col sindaco Cristina Borroni, convinta che la richiesta di un’assemblea sia solo propaganda politica: «Stiamo parlando di un centro logistico su cui avevo manifestato perplessità già un anno fa, assumendomene le responsabilità, che però è in un altro comune, non nella nostra città». Per questo è stato ribadito più volte che la richiesta di accesso agli atti andrebbe fatta a Olgiate Olona, non a Castellanza.

Se ne riparlerà in commissione, «un passaggio importante e anche interessante», commenta Paolo Pagani di SìAmo Castellanza, che si è espresso a favore della mozione bocciata dalla maggioranza.

Stefano Di Maria

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