ROMA
Rampelli, rispondo a straccioni 5S, odg su vitalizi non esiste

(ANSA) - ROMA, 23 LUG - "Sono stato accusato da un gruppo di
straccioni dei 5 Stelle di aver presentato un ordine del giorno
per ripristinare i vitalizi e aumentare di 1000 euro al mese
l'indennità dei parlamentari. Non c'è niente di più falso, le
immagini che stanno circolando sono false, quell'ordine del
giorno non è mai esistito". Così il vicepresidente della Camera,
Fabio Rampelli, risponde con un video sui social alle accuse dei
5 Stelle su un presunto ordine del giorno sui vitalizi.
Rampelli chiarisce di aver "chiesto agli uffici della Camera
di stilare un ordine del giorno per equiparare gli istituti
comuni di Camera e Senato ma relativamente al trattamento dei
dipendenti (dirigenti, documentaristi, archivisti, assistenti,
consiglieri) perché la Camera è stata costretta, per i
pensionamenti, a fare tanti concorsi molto onerosi", aggiungendo
che "un concorso costa circa 200 mila euro". E ricordando di
essere anche responsabile del comitato degli affari del
personale, prosegue: "Una volta assunte, queste persone hanno
fatto altri concorsi o cercato altre soluzioni, ad esempio al
Senato o in altre istituzioni dove guadagnavano meglio. E'
legittimo. Ma la Camera spende soldi per prendere personale e
poi lo cede ad altre istituzioni, questa modalità è nociva per
la Camera". Dunque ha concluso: "Nella stesura dell'emendamento,
siccome gli istituti comuni prevedono anche i parlamentari, chi
ha fatto l'ordine del giorno ha scritto anche la parola
'parlamentare', ma proprio perché io non condividevo
quell'ordine del giorno, non è stato mai ufficializzato. Non c'è
nel fascicolo della Camera, non verrà discusso, se lo stanno
inventando facendo sciacallaggio su una questione che, per la
sua genesi, è importante e seria che deve mettere al riparo la
Camera in quanto tale".
Nella sua difesa-attacco ai 5 Stelle, per le accuse su un
suo presunto ordine del giorno sui vitalizi, il vicepresidente
della Camera, Fabio Rampelli, ha sottolineato che la decisione
di equiparare i parlamentari agli altri nel trattamento
pensionistico, con "il vincolo di andare in pensione esattamente
alla stessa età degli altri lavoratori dipendenti", è stata
presa dal centrodestra nel 2011" e che "il sottoscritto ha
votato a favore di quella norma". Rampelli nel suo video ha
quindi scandito che il suo voto non fu "contro non i vitalizi in
quanto tale, quest'oggetto misterioso... ma contro il proprio
vitalizio. Io ho votato contro i miei interessi personali, non
so se gli straccioni citati prima (riferendosi al M5s, ndr)
sarebbero capace di farlo". Dunque ha ribadito che "l'ordine del
giorno che loro agitano è una fake news, non esiste e comunque
era indirizzato solo a evitare la transumanza dalla Camera di
dipendenti e dirigenti verso altre amministrazioni". (ANSA).
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