ROMA
Schlein, fermare Netanyahu, Meloni faccia sentire la sua voce

(ANSA) - ROMA, 21 LUG - "A Gaza 600mila persone sono a
rischio di morte imminente per la fame. Le testimonianze sono
terribili: le persone svengono per strada. La fame forzata è una
ulteriore arma di guerra con cui il governo di Netanyahu intende
portare avanti il suo piano criminale di colonizzazione della
Palestina. Non solo le bombe dell'IDF, che nelle ultime ore
hanno colpito proprio i centri di distribuzione del cibo
causando centinaia di vittime, Netanyahu intende continuare a
sterminare la popolazione civile di Gaza usando la fame. Ci
arrivano testimonianze drammatiche anche dagli operatori
umanitari, tra cui diversi italiani, che sono anch'essi sotto i
bombardamenti costanti e impossibilitati a operare. Come può
Giorgia Meloni non muoversi di fronte a tutto questo? Come può
non far sentire la voce forte dell'Italia, per non irritare i
suoi amici di estrema destra? Netanyahu va fermato, i suoi
crimini vanno fermati subito, il governo italiano non può
restare a guardare. Si cominci dalle cose che noi abbiamo
chiesto nella mozione in Parlamento: impegno per il cessate il
fuoco immediato, portare tutti gli aiuti umanitari necessari
alla popolazione palestinese stremata, la liberazione degli
ostaggi israeliani, la sospensione dell'Accordo di associazione
Ue-Israele e del Memorandum di collaborazione militare con
l'Italia, un embargo totale sul commercio di armi con Israele,
la fine dell'occupazione illegale e delle violenze in
Cisgiordania e il riconoscimento dello Stato della Palestina
come già fatto da altri Stati europei. Da parte del governo
italiano e dell'Unione Europea servono atti concreti e una
condanna netta, non si può restare a guardare. Fermiamo
Netanyahu." Così la segretaria del Pd Elly Schlein. (ANSA).
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