US Open
Shang si ritira, Bellucci sfida Alcaraz
Il castellanzese avanza al secondo turno

Ottimo esordio di Mattia Bellucci agli US Open, quarta e ultima prova dell’anno del Grande Slam, in programma suL in cemento di Flushing Meadows a New York e il cui atto conclusivo si svolgerà domenica 7 settembre. Il 24enne castellanzese, entrato direttamente nel main draw in virtù della propria classifica di n. 65 ATP, non si è lasciato sfuggire la ghiotta occasione di accedere al secondo turno avendo ragione, non senza difficoltà, del 20enne cinese Juncheng Shang (attuale n. 111 ATP ma con un best ranking di n. 47) per 7-6 1-6 6-3 3-0 ritiro dopo due ore e 51 minuti di gioco. Mattia ci teneva moltissimo a vincere questa partita in quanto al secondo turno affronterà nella bellissima cornice del campo centrale “Arthur Ashe Stadium” il fenomeno spagnolo Carlos Alcaraz, attuale n.2 al mondo che nella notte ha battuto il 27enne statunitense Reilly Opelka (n. 67 ATP), il più alto del circuito professionistico con i suoi 211 centimetri. Ieri per Bellucci il primo set è stato un’altalena di emozioni, con Mattia andato avanti per 3-0 col break in proprio favore. Sull’orlo del baratro il cinese è riuscito a risalire la china e con molta umilità, giocando punto su punto e prendendosi pochi rischi, ha inanellato cinque giochi consecutivi. Sotto per 5-3, è stata la volta di Bellucci tirar fuori gli attributi, cosa che gli è riuscita particolarmente bene grazie a un gioco offensivo in fase di risposta. Una volta raggiunta la parità (5-5) i due contendenti hanno successivamente mantenuto il proprio turno di battuta fino ad arrivare al 6-6: qui un maestoso Bellucci più cattivo e concreto rispetto al pechinese è salito prepotentemente in cattedra dominando il tie-break per 7-0, senza concedere alcun punto, dopo 1 ora e 9 minuti di gioco.
Nella seconda frazione, l’inerzia della partita sembrava a questo punto in favore dell’azzurro: Shang però molto attento e concentrato è scappato avanti 3-0, incrementando successivamente il divario addirittura per 5-0 fino a sigillare il punteggio con un netto 6-1, dopo appena 30 minuti di contesa.
Decisamente più lungo ed equilibrato il terzo set in cui entrambi i protagonisti hanno ben servito fino al 4-3 in favore dell’allievo di coach Chiappini che nel gioco successivo ha concretizzato il break che gli ha consentito di chiudere il parziale per 6-3, conducendo così l’incontro per due set a uno. Nel quarto set partenza perentoria di Bellucci che ha piazzato d’acchito il break nel primo gioco per poi salvare due palle per il contro-break portandosi così sul 2-0. Un esausto Shang nel gioco successivo ha perso nuovamente la battuta, decidendo così di chiudere le ostilità, ritirandosi per un problema fisico.
Il talentuoso mancino di Castellanza, dunque, ha raggiunto per il secondo anno consecutivo il secondo turno degli US Open, dove nella passata edizione fu estromesso dall’australiano Christopher O’Connell in quattro set dopo essersi tolto la soddisfazione di passare le qualificazioni e superare la 40enne leggenda del tennis svizzero Stan Wawrinka. Ora però lo aspetta un turno improbo contro l’unico tennista al mondo capace di tenere testa in questo momento a Jannik Sinner: comunque vada a finire sarà un’occasione unica per avere i riflettori puntati e farsi conoscere a livello mondiale.
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