ROMA
Si screma su manovra, bonus scuole paritarie e tassa sull'oro
(ANSA) - ROMA, 20 NOV - Bonus di un massimo di 1.500 euro per
le famiglie con Isee sotto i 30mila euro per le scuole paritarie
tra gli emendamenti segnalati da FI alla manovra. La proposta di
modifica a firma di Claudio Lotito prevede che "la Repubblica
garantisce un valore economico, denominato anche 'buono scuola',
alle famiglie che scelgono una istituzione scolastica
paritaria". Quindi, a partire dal prossimo anno, si prevede il
voucher "predisponendo una griglia di intervento per scaglioni
inversamente proporzionali al reddito Isee e nei limiti di un
finanziamento complessivo pari ad euro 20 milioni". La copertura
è dal fondo per gli interventi strutturali di politica
economica. Noi Moderati non ha invece segnalato un emendamento
analogo.
Tra i segnalati, FdI allarga la detassazione sui rinnovi
contrattuali prevista dalla manovra. In un emendamento inserito
tra i segnalati, l'imposta sostitutiva del 5% per i redditi fino
a 28.000 euro varrà per gli accordi sottoscritti non solo nel
2025 e 2026 ma anche nel 2024. La platea dei dipendenti
interessati si allarga anche ai redditi tra i 28.000 e i 35.000
euro, ma in questo caso con un'imposta sostitutiva del 10%. La
norma, viene infine specificato, vale solo per i contratti
"sottoscritti dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e
dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul
piano nazionale".
FI chiede invece di prorogare fino al 2028 al 50% il bonus
ristrutturazioni sulla prima casa. Le coperture per circa 300
milioni l'anno nel periodo 2028-2037, sono prese dal fondo per
investimenti strutturali di politica economica. La manovra
prevede, attualmente, la proroga del bonus al 50% sulla prima
casa solo per il 2026 mentre per le seconde è al 36%.
Rientra tra gli emendamenti segnalati di Lega e Forza Italia
anche la cosiddetta tassa sull'oro. FI (prima firma Gasparri)
prevede che "per i metalli preziosi allo stato grezzo o monetato
posseduti alla data del 1/o gennaio 2026" possa essere assunto,
"in luogo del costo o del valore di acquisto ovvero in mancanza
della documentazione che lo comprovi, il valore a tale data a
condizione che il predetto valore sia assoggettato a un'imposta
sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 13 per
cento". Il versamento va effettuato entro la fine di settembre
prossimo con la facoltà di pagare in tre rate.
La proposta della Lega (prima firma Romeo) stabilisce invece
un'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella del 12,5
per cento. La richiesta di rivalutazione può essere effettuata
entro il 30 giugno 2026 e l'imposta sostitutiva deve essere
versata entro il 30 settembre 2026, con la possibilità anche in
questo caso di rateizzare in tre rate annuali di pari importo.
(ANSA).
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