IL CASO
L’uomo con lo zainetto e l’escalation di furti: «Non si vive più»
Avvisi da Taino a Brebbia, l’allarme lanciato dal Comune di Comabbio. Residenti impauriti ed esasperati
Furti e truffe telefoniche, ormai è emergenza quotidiana e trovare un rimedio pare impossibile nonostante si stiano sempre più diffondendo sia il Controllo del vicinato sia campagne informative delle forze dell’ordine. Il Comune di Comabbio ha pubblicato sul sito istituzionale l’avviso “attenzione alle truffe telefoniche” firmato dal comando carabinieri di Ternate per avvertire la cittadinanza che in questi giorni si stanno verificando chiamate di falsi carabinieri. I truffatori cercano di convincere i malcapitati a recarsi in municipio o altri uffici pubblici inventando motivi urgenti come figli o nipoti coinvolti in vicende giudiziarie o addirittura arresti.
Le raccomandazioni dei militari dell’Arma partono con un punto fermo: non fidarsi mai di chi contatta le persone telefonicamente chiedendo azioni immediate o informazioni personali. I veri carabinieri non effettuano questo tipo di chiamate e in caso di dubbi o segnalazioni si deve contattare subito la stazione di Ternate al numero 0332/960103. L’Amministrazione invita i cittadini a diffondere l’avviso in particolare tra le persone più anziane, per contribuire alla sicurezza della comunità.
IL FRONTE SI ALLARGA
Anche il Comune di Sangiano con un post ha informato i cittadini che dai gruppi di Controllo del vicinato sono state segnalate diverse situazioni di tentati furti tra Sangiano e Leggiuno. «Si è riscontrato - spiega l’avviso - che potrebbe essere sempre la stessa banda che, in prima battuta, effettua dei sopralluoghi nei giorni precedenti (persone viste girare nelle vie e guardare insistentemente verso le abitazioni) e poi agisce in orari serali, tendenzialmente verso le 18. Si tratta, dai video acquisiti, di due uomini, uno dei quali porta uno zainetto scuro. Entrambi indossano cappellino e cappuccio della felpa. Vi invitiamo a tenere gi occhi aperti e a chiudere la porta di casa e i garage. Per chi non ne facesse ancora parte - aggiunge il Comune - in municipio sono presenti i moduli per l’iscrizione ai gruppi di Controllo del Vicinato, utili a comunicare tempestivamente in caso di avvistamenti o dubbi».
COLPI A RIPETIZIONE
Anche a Brebbia cresce la preoccupazione tra i residenti per una serie di intrusioni nei giardini privati registrate nelle ultime settimane. Dal tardo pomeriggio, intorno alle 17.30, molti abitanti vivono in stato di allerta: sensori perimetrali e telecamere hanno ripreso più volte due individui muoversi tra le case senza tentativi di occultamento, anche vicino ad abitazioni illuminate. La frequenza degli episodi, ripetuti per giorni consecutivi, ha aumentato l’inquietudine, complice anche la presenza di boschi che offrono vie di fuga rapide. Per gestire la situazione, i residenti hanno creato chat di gruppo sempre più partecipate, dove vengono condivise segnalazioni in tempo reale di movimenti sospetti a piedi o in auto. Il coordinamento tra vicini permette di reagire subito: c’è chi accende luci esterne, chi utilizza torce per scoraggiare presenze indesiderate, mentre altri contattano le forze dell’ordine. Un episodio significativo risale a martedì 18 novembre, intorno alle 19.30, quando un residente ha notato presenze non autorizzate nel proprio garage.
SENSO DI INSICUREZZA
La segnalazione ha fatto scattare un intervento dei carabinieri, mentre alcune persone si sono dileguate nei boschi. Nella stessa notte è stato segnalato anche il furto di un’auto. La tensione rimane elevata: molte famiglie, soprattutto chi vive da solo o ha figli piccoli, raccontano un crescente senso di insicurezza. «È difficile vivere così, ogni sera siamo in ansia», spiega una residente. Il vicinato continua però a collaborare con determinazione, nella speranza che la presenza attiva della comunità e gli interventi delle forze dell’ordine riportino serenità nella zona.
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