ROMA
Vm 2006 (Caltagirone) chiede il rinvio dell'assemblea Mediobanca

(ANSA) - ROMA, 03 GIU - La società VM 2006 Srl del Gruppo
Caltagirone chiede al Cda di Mediobanca di "proporre
all'assemblea convocata il 16 giugno di deliberare il rinvio
della medesima al momento in cui gli Accordi di partnership
saranno definiti". In una nota la società del gruppo Caltagirone
"non è disponibile né è dato conoscere il contenuto economico e
negoziale degli accordi di partnership strategico-industriale di
lungo periodo (nei settori della banqueassurance, dell'asset
management e dell'insure-banking, che dovrebbero essere conclusi
tra il Gruppo Mediobanca, Assicurazioni Generali e Banca
Generali, pur essendo tali accordi un elemento irrinunciabile
dell'Offerta e indispensabili per la permanenza dei promotori di
Banca Generali".
La società del gruppo Caltagirone - che tra l'altro annuncia
di essersi rivolta alla Consob "perché assicuri una piena,
integra e tempestiva informazione al mercato, anche quanto agli
effetti della deliberazione proposta" - nel proprio Cda che si
riunito oggi dice di aver "preso atto della assoluta
incompletezza dell'informazione ad oggi disponibile e della
attuale indeterminatezza anche economica degli elementi
strutturali dell'Offerta" che prevede l'acquisizione da parte di
Mediobanca di Banca Generali in cambio delle azioni ora detenute
in Generali Assicurazioni.
Per la società del gruppo Caltagirone "il contratto tra
Mediobanca, Banca Generali e Generali è indispensabile per la
fattibilità dell'operazione. Infatti in esso debbono essere
regolati i rapporti tra Generali e Banca Generali per la
prosecuzione della collaborazione tra le due società,
determinandone gli obblighi, le garanzie e i rimedi perché
rimangano inalterate le possibilità di reddito delle due
società".
"L'assenza di tale contratto può provocare sconcerto tra i
promotori anche per l'effetto della perdita del marchio Generali
- prosegue la nota di Vm 2006 Srl - promotori che allo stato non
sanno se la società sarà controllata da Generali, Mediobanca o
MPS che hanno tre differenti strategie". (ANSA).
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