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Un trionfo di palline e luci

Era il 13 novembre quando, per la prima volta, Chiara Ferragni mostrava ai suoi 22 milioni di follower la sua casa addobbata per Natale con fiocchi, palline e led colorati. La metà di novembre è troppo presto per decorare la casa? No, non dopo l’anno che abbiamo passato. Sono proprio queste le parole di Arwa Mahdawi che, in un editoriale del Guardian, racconta di quanto sia necessario regalarsi un pizzico di normalità proprio tirando fuori scatoloni e addobbi ben prima dell’inizio ufficiale della Christmas Season.
D’altra parte, essendo costretti a passare tanto tempo dentro casa, rivolgersi alla tradizione è del tutto lecito. Non a caso, l’hashtag >christmasinnovemeber – Natale a novembre – sta letteralmente spopolando su Instagram. Tra alberi di Natale, ghirlande e dolcetti, l’atmosfera natalizia è garantita e condivisa. E sembra proprio la necessità di avvicinarsi e dare un limite al tempo indefinito che stiamo vivendo ad aver guidato l’iniziativa del Comune di Milano il “Natale degli alberi”.
In tutta la città, infatti, saranno posti 18 alberi creativi, solidali e riutilizzabili, il cui scopo è unire le famiglie di Milano, facendo sentire tutti meno soli. Il più famoso, anche nelle sponsorizzazioni, è l’albero di piazza Duomo, che si accenderà grazie a Coca Cola, la quale supporterà anche il progetto per raccogliere cibo del Banco Alimentare. E se Citylife ha adottato il portale luminoso realizzato dall’artista Annalaura di Luggo con l’aiuto dei ragazzi dei Quartieri Spagnoli di Napoli, in piazza Greco si occuperà l’omonima agenzia di dare un segnale di speranza alla città.
A sponsorizzare le decorazioni, poi, sono anche Nickelodeon, il noto canale per ragazzi, che realizzerà l’albero del gioco e la Fondazione Bracco, che creerà un albero della conoscenza, in cui i vasi degli abeti saranno sostituiti da QR code utilizzabili dagli studenti.
Si tingerà di blu, invece, il Natale di viale Monza, dove Nivea installerà ben 74 arcate illuminate da 33mila led a risparmio energetico. Un’iniziativa che, come afferma Andrea Mondoni – General Manager Southern Europe di Beiersdorf, di cui Nivea è un marchio storico – ha lo scopo di «contribuire a riportare un sorriso nella quotidianità dei cittadini».
A guidare i progetti, però, non è solo la volontà di decorare la città e riportare armonia alle famiglie, ma anche la necessità di proteggere l’ambiente. Levis Strauss, ad esempio, ha scelto di utilizzare i propri materiali per gli addobbi. Interessante anche il progetto di realizzare due alberi in un materiale chiamato Cimento – come lo sponsor – che permetterà di comunicare da un lato all’altro di Piazza San Fedele. Un messaggio ancora più forte in epoca di Covid.
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