VERSO LA NUOVA STAGIONE
Alviti e Fall si presentano: «Non fermiamoci alla salvezza»
I due acquisti italiani raccontano le loro prime impressioni a Varese. Il rapporto con il coach e le aspettative
Davide Alviti e Abdel Fall raccontano le loro prime impressioni dell’avventura a Varese. L’ala di Alatri e il lungo di origine senegalese, i due acquisti italiani dell’estate 2024, si sono presentati oggi, martedì 10 settembre, presso la sede del partner biancorosso Novello.
«GRANDE RITMO»
«Conoscevo Varese da avversario, vedevo una squadra con grande ritmo e volontà di correre più degli altri. Dovrò adattarmi in fretta, mi stanno aiutando i compagni e l’allenatore ma non credo sarà un problema», afferma l’ala ex Milano e Trento. «Non mi aspettavo questa grande opportunità, pensavo a una chiamata dall’A2; una grande sorpresa ma sono deciso a dare il massimo per dimostrare di valere la serie A», le parole del 33enne centro ex Latina e Casale Monferrato.
IL RAPPORTO CON MANDOLE
Entrambi i giocatori si trovano bene col nuovo coach: «Dal primo dialogo Herman mi è parso molto chiaro e schietto sulle cose che ha in mente – afferma Alviti –. Sta cercando di trasferire quelle idee in campo; la fiducia è reciproca fra squadra e coach, all’inizio magari è difficile ma la strada è percorribile». «Il coach è stato molto chiaro, è orientato sul lavoro, lo stiamo facendo bene – aggiunge Fall –. La cosa che apprezzo molto è il dialogo costante che ha con i giocatori, cosa molto importante in un gruppo con tanti giocatori nuovi».
«NON FERMIAMOCI ALLA SALVEZZA»
L’asticella fissata da Alviti non si limita alla sola salvezza: «L’obiettivo minimo è la salvezza, ma non dobbiamo fermarci a quello. Sono venuto a Varese perché parlando con Scola, i dirigenti e il coach ho apprezzato il progetto; decidere in favore dell’OJM è stato facile, i tifosi sono magici, ogni volta che ho giocato a Masnago era una bolgia e mi chiedevo se un giorno avrei avuto il piacere di averli dalla mia parte».
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