L’ITINERARIO
Basilea, un tuffo nel Medioevo

Moderna e in grado di esaltare il suo lato antico. Laboriosa, ma capace di fermarsi e godersi una birretta sul lungo Reno, oppure di offrire un centro storico pieno di angolini deliziosi, assieme ad architetture contemporanee. E poi pulita e ordinata come solo le città svizzere sanno essere, ma dove ci si può sorprendere quando, per esempio, dai vicoli del borgo, può spuntare la maestosità dei grattacieli della Roche. E ancora: il punto di incontro tra una quarantina di musei, alcuni dei quali, di fama mondiale, e un panorama artistico giovane e dinamico. Gli indizi portano a Basilea, terza città più popolosa della Svizzera, situata nell’estremo nord della Confederazione elvetica e a ridosso del confine con la Francia e la Germania, a circa 3 e mezza in treno o in automobile da Varese.
LA CITTÀ
La visita di Basel non può che partire dal centro storico, magari giungendovi dall’imponente ponte Mittlere Brücke, la cui ultima versione è stata ultimata nel 1905, ma risalente addirittura al 1220. Il ponte regala una vista sullo skyline basilese e sulla Cattedrale (Münster), che spicca con grazia sulla città da oltre 800 anni, impreziosita dal chiostro e dalla vicina Pfalz, la terrazza dietro l’edificio religioso, a picco sul Reno. A proposito del Reno, il grande fiume simbolo del nord Europa, si consiglia assolutamente una gita in battello, meglio ancora al tramonto e abbinata alla cena, da cui ammirare Basilea da un altro punto di vista. Il semplice attraversamento del fiume, invece, può avvenire anche con quattro piccoli battelli “sostenibili”, ovvero senza motore e che viaggiano utilizzando solo con la forza della corrente del fiume.
TRA PIAZZE NASCOSTE E 300 FONTANE
Caratterizzato da viuzze, piazze nascoste, scale e quasi trecento fontane, nel centro storico, che si può comodamente girare a piedi, si raggiungono anche tre porte delle mura esterne del 1400, tra cui la Spalentor, la più sontuosa e imponente, da cui passavano importanti merci provenienti dall’Alsazia. Mentre nel fulcro politico e commerciale della città si trova il municipio, dall’aspetto maestoso e rosso della pietra arenaria con cui è costruito, come la Cattedrale. Il palazzo domina la Marktplatz, dove la frenesia delle vendite delle bancarelle, specialmente agricole, è accompagnata dallo sferragliare dei tantissimi tram con cui, in un attimo, si viaggia da una parte all’altra della città, magari su quello dedicato a Roger Federer, il campione nativo proprio di Basilea. A proposito di superstar, gli studi di architettura locali, quali Herzog & de Meuron o Diener & Diener, richiamano con i loro edifici l’attenzione mondiale e contribuiscono attivamente allo sviluppo della loro città. Ma anche architetti non locali del calibro di Richard Meier, Frank O. Gehry o Renzo Piano hanno posto qui forti accenti, come una dozzina di vincitori dell’ambito premio Pritzker per l’architettura hanno scritto il proprio nome nella storia di Basilea con i loro edifici.
LA FIERA DEL MERCATO DELL’ARTE
Sempre rimanendo in tema di design, tra le grandi attrazioni di Basilea, dal 15 al 18 giugno si terrà Art Basel, senza dubbio la principale fiera del mercato internazionale dell’arte. Oltre 250 gallerie selezionate tra le più rinomate del mondo trasformano temporaneamente la fiera di Basilea in una sorta di mega mostra temporanea, dove esporranno 4.000 artisti. La kermesse si terrà, tra l’altro, in uno dei simboli più recenti della città, ovvero la nuova Fiera di Basilea. Qui, il principale elemento urbanistico e architettonico del complesso, realizzato dallo studio Herzog & de Meuron, è sicuramente costituito dal City Lounge, una sorta di “astronave” planata con garbo su Basilea e caratterizzata dalla suggestiva apertura al centro, che è stata battezzata dagli architetti come una “finestra sul cielo”.
Tutte le informazioni più dettagliate si possono trovare sul sito basel.com/it, compresi i contatti per organizzare qualche visita guidata.
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