STARBENE
Un’estate in gamba

Gonfiore, pesantezza, formicolii e indolenzimento. Le gambe ci lanciano un campanello d’allarme tutto l’anno, ma con l’arrivo della bella stagione, la situazione potrebbe peggiorare. Il caldo infatti amplifica i sintomi ed è bene correre ai ripari con semplici accorgimenti alla portata di tutti.
A soffrire di gambe stanche e gonfie e di malattie venose infatti non sono soltanto le donne, è aumentata la percentuale degli uomini che lamentano questi disturbi.
Cosa fare dunque? Per prima cosa bisogna combattere l’aumento di peso. Un’alimentazione corretta è senza dubbio l’alleato migliore che si possa avere. Frutta e verdura, ricche di sali minerali, vitamine e acqua, dovrebbero essere consumate tutti i giorni e in quantità. Tutto ciò che è di colore viola fa benissimo alle gambe perché ricco di antiossidanti che aiutano a migliorare la circolazione nei piccoli vasi e rafforzano i capillari. Sì allora a mirtilli, more, prugne e lamponi, e ancora il cavolo, le patate, le melanzane (varietà viola ovviamente). Per un pieno di potassio che aiuta a mantenere corretta la pressione sanguigna e la contrazione muscolare, privilegiare asparagi, bietole, avocado, banane e spinaci. Inoltre per assumere il manganese, che previene l’eccessiva dilatazione delle vene e fa sì che si allievi il senso di pesantezza, bisogna mettere nel piatto lattuga, barbabietole, broccoli e fagiolini. Da limitare assolutamente è l’uso del sale sia sotto forma di quello da cucina che gli alimenti che lo contengono come gli insaccati e alcuni formaggi. La giusta quantità di sale da consumare dovrebbe essere 5 grammi pari a un cucchiaino da caffè al giorno che però comprende anche il quantitativo incluso negli alimenti che mangiamo (meglio leggere sempre le etichette dunque). Un’idea semplice per sostituire il sale e non perdere il sapore è quella di utilizzare le erbe aromatiche e le spezie non troppo piccanti però.
Insieme all’alimentazione fondamentale è l’acqua: una buona idratazione infatti permette alla circolazione di migliorare e alla pelle di mantenersi elastica e tonica. Quanta ne occorre? Gli esperti dicono tra 1, 5 e 2 litri al giorno, se poi si soffre di disturbi circolatori è bene scegliere un’acqua poco mineralizzata con un residuo fisso inferiore ai 50 mg/l.
Nella lotta contro gonfiori e pesantezza gioca un ruolo importante anche il movimento. Se si passa molto tempo seduti, l’ideale sarebbe di muoversi almeno una volta ogni ora facendo una piccola camminata. Un valido aiuto arriva anche dai massaggi: esistono specifiche tecniche linfodrenanti praticate da esperti mani, ma anche alcuni movimenti che possiamo praticarci da soli come movimenti circolari della mani partendo dalle caviglie e salendo verso l’alto.
Un ultimo consiglio è di rivedere il look: vietati i pantaloni attillati, che bloccano la risalita del sangue a livello dell’inguine, e le scarpe con il tacco vertiginoso che obbligano il piede a stare in posizioni innaturali ostacolando la circolazione, preferendo invece quello di 3-4 centimetri molto più adeguato.
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