L’INCHIESTA
Comabbio e Porto Ceresio: indagine della Gdf sui laghi
Le Fiamme Gialle contestano mancati pagamenti di Imu e canoni demaniali di stabilimenti
Nell'anno in corso, la componente navale della Guardia di Finanza di Porto Ceresio ha sottoposto a controllo di polizia demaniale 34 concessionari di aree presenti sul demanio lacuale del Lago di Lugano, nei Comuni di Porto Ceresio e Porlezza, e del Lago di Monate, nel Comune di Comabbio.
I Finanzieri della Sezione Operativa Navale Lago di Lugano hanno rilevato il mancato pagamento dei canoni demaniali e, nei confronti di un concessionario, hanno eseguito il sequestro amministrativo di un’area di 688 metri quadrati.
L’esito dell’attività ispettiva condotta dalle Fiamme Gialle ha consentito di constatare l’evasione di oltre 210.000 euro di canoni demaniali e il mancato versamento tributi locali per circa 30.000 euro negli ultimi cinque anni.
«Tali somme, se incamerate, avrebbero permesso all’Ente destinatario di offrire servizi migliori alla collettività - spiegano dalla Gdf -. L’evasione fiscale, infatti, costituisce un ostacolo allo sviluppo economico, distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli».
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