TRADIZIONI
Conigli e uova, decorazioni e colori

Il coniglietto pasquale si è evoluto dall’antica fertilità e dalle celebrazioni primaverili. Questi animali partoriscono in primavera invadendo i campi in questa stagione.
Secondo una vecchia storia tedesca raccontata da Pamela Kennedy nel libro «An Easter Celebration: Traditions and Customs from Around the World», una povera donna che amava i bambini nascondeva uova dai colori vivaci nel suo giardino come dolcetti pasquali. Un anno, mentre i bambini li cercavano, notarono una lepre che saltellava e credevano che l’animale avesse lasciato le uova. Da lì probabilmente si ritiene sia nata la tradizione che vede, specialmente in Germania, Francia ed in Belgio la tradizione di nascondere le uova di cioccolata in giardino o in giro per casa ed aprire la “caccia alle uova” con i bambini desiderosi di trovarle tutte.
Il sito Homemademamma ha preparato un programma completo da stampare per organizzare un pomeriggio divertente impegnandosi nella caccia alle uova. Il kit comprende inviti, cartellone, striscioni, impronte di coniglio, segnali e anche dei topper da mettere sopra i dolcetti. Non resta che giocare.
Per gli Ortodossi
Ma la Pasqua non è solo Cattolica: la chiesa ortodossa segue il calendario giuliano ed è per questo che Ortodossi e Cattolici celebrano la Pasqua nei giorni diversi. Quest’anno quella ortodossa sarà il 2 maggio, quattro settimane dopo la cattolica. In preparazione a questo evento gli ortodossi usano decorare uova fresche che poi si mangiano insieme il giorno della festa. È una tradizione antichissima molto legata ai riti della rinascita della natura e alla cultura contadina. Ce lo racconta Biliana Gvero, origini serbe, varesina di adozione esperta di moda e tendenze che per lavoro si è trasferita da qualche anno in Turchia ma continua ad avere grande affetto per quella che sente come la sua città ideale dove torna quando può. «Naturalmente non posso esimermi dalla tradizione della decorazione delle uova tipiche di noi ortodossi. Per decorare le uova si applicano foglie o fiori che si fissano all’uovo usando un collant trasparente e del filo prima di immergerle in acqua bollente dove verranno poste separatamente verdura o frutta per ottenere colori naturali e bellissimi: verze rosse, la buccia della cipolla, curcuma, vino rosso, spinaci… Il giorno della Pasqua si passa in famiglia, ma visto che noi da tanti anni viviamo all’estero, prima Italia ed ora Turchia, abbiamo condiviso le nostre usanze con i nostri amici. Il pranzo è molto ricco, con tante varietà, ma prima del pranzo ogni invitato sceglie un uovo decorato. Con il suo uovo batte quello della persona che gli sta accanto, come fosse una sorta di “cin cin”. Chi mantiene l’uovo intatto sino alla fine è il vincitore e avrà sicuramente un anno fortunato. Questo uovo rimane quindi alla persona che lo ha scelto e diventa un portafortuna. Gli altri possono mangiare le loro uova e così inizia il pranzo. I dolci sono locali come biscotti al miele, ma l’anno scorso abbiamo anche aggiunto una buonissima Colomba varesina e la Baklava Turca, facendo così un mix di 3 religioni: ortodossa, cattolica e musulmana».
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