DA VIVERE
Il cinema è in salotto

Si avvicina un Natale inedito rispetto al solito: tutti a casa e con i posti a tavola limitati. Compreso il cinema di Santo Stefano coi nipotini, che sarà rinviato all’anno prossimo. Di conseguenza, per passare al meglio le giornate di festa, è meglio attrezzarsi e, visto che probabilmente la mega tombolata con la famiglia allargata resterà nel cassetto, una valida alternativa potrebbe essere rappresentata dall’accoppiata divano e cinema.
D’altronde già in primavera e da ottobre in poi, la pandemia, il coprifuoco e le chiusure di cinema e teatri, hanno inchiodato gli spettatori a casa e l’intrattenimento si è spostato, per quel che si può, dentro le mura domestiche. E così, dopo aver accolto l’ufficio in casa, in salotto si è alzato il sipario anche del palcoscenico, grazie anche a tecnologie sempre più avanzate.
Pari passo, sta crescendo il business della domotica applicata alle abitazioni private per la visione casalinga di film e concerti, eventi e video-conferenze con tv, casse e proiettori che assicurano visioni di qualità. Già da tempo circa il 5% della popolazione di milionari si attrezza con apposite sale cinema professionali, il fenomeno si sta estendendo anche alla classe media. Utilizzare qualsiasi angolo dell’appartamento per godere la visione di film, concerti e festival in modo più immersivo e piacevole è qualcosa di raggiungibile, anche se non si abita in un villone.
Già, perché si può partire dai più economici kit di “mini-cinema” da montare in soggiorno da sé, oppure affidarsi alla progettazione di vere e proprie sale dedicate per godersi le pellicole preferite a casa propria.
Fra le novità di punta spiccano i video-proiettori laser, che trasmettono immagini dotate di un’eccellente luminosità, brillantezza e precisione nei colori e nei dettagli, tanto da raggiungere la qualità dei televisori di alto livello. Anche il sistema audio “dolby surround” sta per essere superato dal “dolby-atmos” col quale la percezione dei suoni è ancora più completa, attraverso altoparlanti fissati al soffitto e nelle sezioni alte delle pareti, permettendo una percezione del suono a 360 gradi e ascoltando, per esempio, il rumore della pioggia sopra la propria testa o seguendo nello spazio circostante il battito delle ali degli uccelli in volo.
Mentre sul fronte dei televisori, la tendenza è, ancora una volta, l’aumento della misura degli schermi che, ormai, vanno a ricoprire porzioni sempre più grandi di una parete. Fra le novità dell’home cinema distribuite nei negozi di elettronica si segnalano le tv, i videoproiettori e le casse recentemente premiati con l’Elsa Awards come le tv a tecnologia Oled, con retroilluminazione dei brand Samsung, LG e Philips, insieme ai nuovi videoproiettori Optoma a focale ultra corta che permettono di essere posizionati molto più vicino alla parete scelta come schermo.
Ma tutto questo... ”cinema”, quanto verrebbe a costare? Le versioni low cost partono, come minimo da 6000 euro e quindi, alla fine, anche i costi si stanno avvicinando a tasche mediamente ricche e ai “cine-maniaci” che, per la loro passione più grande, possono togliersi uno sfizio.
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