IN MANETTE
Domo, violentata vicino alla stazione: arrestato 26enne (VIDEO)
Donna abusata nell’androne di un palazzo. Intervento dei carabiniere grazie alla segnalazione di un cittadino cinese. In manette un senegalese
Trascina una donna in un palazzo per violentarla. I Carabinieri della Compagnia di Domodossola sono intervenuti la scorsa notte nei pressi della stazione ferroviaria di Domodossola arrestando un cittadino senegalese 26enne, con precedenti, colto in flagranza di reato di violenza sessuale.
LA CHIAMATA
Erano passate le 2 di notte quando un turista cinese di passaggio e in stazione in attesa del prossimo treno per Milano, contattava il 112 segnalando appunto che aveva visto un uomo di colore che aveva trascinato con la forza una donna in un palazzo. Dopo pochi minuti una pattuglia di carabinieri del radiomobile di Domodossola raggiungeva la stazione e prendeva contatti l’ uomo che aveva chiamato il 112 che, confermando quanto comunicato per telefono all’operatore della centrale operativa aggiungendo che aveva anche tentato invano di dissuadere l’uomo dall’azione violenta, indicava lo stabile dove lo stesso aveva condotto con la forza la donna.
TENUTA FERMA PER I POLSI
I carabinieri, nel frattempo raggiunti da un’altra pattuglia della Stazione di Villadossola, sono riusciti ad aprire il portone del palazzo e, seguendo un rumore sospetto proveniente dal sottoscala, hanno raggiunto il locale cantine dove si sono trovati di fronte l’uomo seminudo che stava abusando della donna mentre la teneva ferma per i polsi. I militari hanno subito fermato il senegalese soccorrendo la donna che, in evidente stato di shock ed in lacrime, confermava ai carabinieri la violenza subita.
I SOCCORSI ALLA DONNA
Dopo i primi soccorsi i militari hanno fatto arrivare sul posto un’ambulanza per le cure del caso, e mentre il personale sanitario accompagnava la vittima della violenza presso il pronto soccorso dell’ospedale di Domodossola, l’uomo è stato condotto in caserma per i successivi accertamenti, al termine dei quali è stato tradotto in carcere a Verbania.
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