TEATRO MARTINITT
Formicola e Ciufoli in un sequestro tutto da ridere

“Il Sequestro” del giovane figlio della ministra che si accinge a firmare il decreto di chiusura del mercato rionale per far posto alla speculazione edilizia che metterebbe sulla strada decine di famiglie è il piano che uno di questi futuri disoccupati decide di mettere in atto sul palco del Teatro Martinitt di Milano. Dal 7 al 23 aprile Nino Formicola, Roberto Ciufoli, Sarah Biacchi, Daniele Marmi e Alessandra Frabetti, diretti da Rosario Lisma, portano in scena la commedia brillante di Fran Nortes, inedita in Italia fino al debutto, la scorsa estate, al Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Una trama rocambolesca sul filo degli opposti, a partire dal modo esilarante di trattare un tema drammatico.
«Credo fortemente che la risata sia da sempre, dall’origine del teatro e quindi dell’umanità, da Aristofane a Chaplin, fino ai giorni nostri, la forza più dirompente per spostare la mente di chi guarda», spiega infatti nelle sue note il regista: va in scena ciò che potrebbe essere il dramma di tutti e ridere aiuta a umanizzarlo. Così, l’intraprendenza della sorella del sequestratore e la sventatezza del cognato garantiscono una serie inarrestabile di equivoci e fraintendimenti.
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