TEATRO DEL VERME
Il soul di Gregory Porter

”A special evening”, una serata esclusiva, si legge sulla locandina. Non può essere altrimenti, vista l’incredibile voce che sarà protagonista al Teatro dal Verme di Milano oggi, venerdì 18 novembre alle 21 (da 69 euro). Gregory Porter, timbro ed emblema dell’ultimo decennio abbondante della musica soul, fa sostare il suo tour sullo storico palcoscenico in zona Castello, recuperando gli slittamenti degli scorsi mesi.
UN ARTISTA ESPRESSIVO
Artista di intensa espressività ora delicata ora graffiante, il da poco 51enne di Sacramento è da tempo nel novero dei più grandi interpreti blues, jazz e gospel contemporanei. Ma il suo curriculum non è stato certo quello di un enfant prodige né di un predestinato. Dopo gli inizi come corista nella chiesa dove la madre era pastora, si sarebbe avviato a una carriera sportiva se non fosse stato per un grave infortunio alla spalla.
L’INIZIO DELLA SUA CARRIERA
All’inizio dei Duemila si è trasferito a Brooklyn per lavorare come cuoco in un locale che ne ospitava all’occasione le esibizioni. Solo nel 2010, alla soglia dei 40 anni, ha pubblicato “Water”, l’album che ne ha rivelato le straordinarie doti e sensibilità. Una favola a lieto fine, insomma, che Porter continua a scriversi.
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