SERIE A
Hands show e Varese batte Scafati (95-82)
Lo statunitense firma una prestazione da 42 punti (9/13 da 3) e porta l’Openjobmetis alla vittoria nel primo scontro salvezza

L’Openjobmetis imbocca la corsia giusta al primo bivio verso la salvezza. Dopo otto sconfitte consecutive e una siccità che durava dal 12 gennaio, si interrompe nello scontro diretto con Scafati il lunghissimo digiuno dei biancorossi, che conquistano i primi due punti del girone di ritorno. Vittoria netta (95-82) firmata dallo show balistico di Jaylen Hands: nomen omen vista la temperatura tropicale delle mani, modalità “febbre a 42” con un clamoroso 9/13 da 3 che va nella parte giusta del libro dei record societari biancorossi. Il più 13 finale, sia pur con qualche affanno tra tiri liberi sul ferro e l’uscita per falli dei due play negli ultimi 100 secondi, garantisce all’OJM il vantaggio nel doppio confronto con la Givova. Il primo passo è fatto grazie a una prestazione solida, che cavalca anche un ritrovato Librizzi (5/5 al tiro in 22’) e una efficace staffetta difensiva sui costruttori di gioco campani. Il gap a rimbalzo (25-39 finale) è meno costoso di altre volte con qualche ripartenza e una fluidità efficace sul perimetro (51% da 3) che vale due punti di importanza vitale. Il primo passo è fatto, però bisogna continuare in vista del secondo spareggio casalingo di domenica 6 aprile contro l’altra diretta rivale Cremona che ha agganciato l’OJM a 14 punti in classfica. Ci sarà anche il secondo rinforzo Grant Anticevich, che inizierà a lavorare con i compagni da martedì 1 aprile, mentre l’esordio di Ethan Esposito ha comunque allungato le rotazioni di coach Kastritis.
LA PARTITA
Avvio difensivamente solido per l’OJM che lavora bene sulle linee di passaggio interne della Givova. Geometrie efficaci per i “Corner 3” di Alviti ed Assui e buona costruzione di Hands che manovra prima per i compagni e poi per sé. Buone coperture a rimbalzo e vantaggi iniziali biancorossi (15-8 al 6’) rintuzzati con le ripartenze campane che puniscono qualche sbavatura in termini di costruzione. Le triple di Anim e Maxhouni riportano sotto i campani che sorpassano con l’ex Sorokas (19-20 all’8’). Punteggio alto e percentuali elevate per l’OJM che colpisce dall’arco con Librizzi e Mitrou-Long e riprende l’abbrivio alla prima sirena (23-21 al 10’). I piccoli trovano buoni spazi per le penetrazioni ma Varese non allunga per il solito vulnus dei secondi tiri che danno triple importanti a Scafati (32-29 al 13’). Buone scelte offensive uguale ritmi balistici elevati per l’OJM, che alza il volume a rimbalzo e macina soluzioni perimetrali per rilanciare la fuga (43-32 al 17’). Qualche ferro di troppo nel finale di tempo dà ossigeno alla Givova col bonus, ma il 46-38 di metà gara fa scrosciare applausi convinti ai 4100 dell’Itelyum Arena, frutto di un solidissimo 64% da 2. Si riparte di slancio con tripla di Hands e gioco da 3 punti di Mitrou-Long per il 51-38 del 22’; elastico a suon di secondi tiri ospiti e Scafati di nuovo in partita con le soluzioni interne per Pinkins (55-48 al 25’). Varese soffre dentro l’area in difesa, ma Hands riaccende la macchina delle triple e piazza tre dardi pesanti per tenere le distanze quando Scafati incide nel pitturato. Tripla di capitan Librizzi e schiacciata del californiano su palla rubata per il primo affondo consistente (72-56 al 28’). Il play varesino ritrova la verve balistica dell’era Mandole e piazza la tripla del più 19 in avvio del quarto periodo; Scafati gioca la carta delle due ali interne e il bonus bruciato dall’OJM in 3’37” lascia spazio ai campani che tornano sul 78-68 del 33’ con un dardo di Zanelli. Solo 3 punti in 5’50” per l’attacco biancorosso dopo l’eruzione dei 75 all’ultimo intervallo, ma una tripletta perimetrale di Hands sblocca l’impasse e fa nuovamente crepitare Masnago per l’89-73 del 37’. La Curva Nord intona un “vi vogliamo così” che mancava da tempo immemore; il digiuno è stato lunghissimo ma ora si vede finalmente la luce in fondo al tunnel.
Openjobmetis Varese-Givova Scafati 95-82 (23-21; 46-38; 75-58)
VARESE: Akobundu-Ehiogu 8 (4-5), Alviti 6 (1-3 da 3), Mitrou-Long 11 (4-8, 1-3), Gray ne, Bradford 2 (1-2, 0-2), Tyus 5 (2-2), Librizzi 16 (1-1, 4-4), Esposito 2 (1-3, 0-3), Fall ne, Reghenzani ne, Assui 3 (0-1, 1-2), Hands 42 (5-7, 9-13). All. Ioannis Kastritis.
SCAFATI: Sangiovanni ne, Zanelli 14 (0-1, 3-7), Anim 11 (3-6, 1-4), Ulaneo ne, Sorokas 11 (3-4, 0-2), Miaschi 12 (2-2, 2-5), Pinkins 10 (4-6), Cinciarini 7 (1-2, 1-4), Maxhouni 6 (0-2, 1-4), Jovanovic 4 (2-4), Akin 7 (2-2). All. Marco Ramondino.
Arbitri: Lo Guzzo, Bettini, Valleriani.
Note – Tiri liberi: Varese 11/19, Scafati 24/34. Rimbalzi: Varese 25 (Assui, Tyus 5); Scafati 39 (Pinkins 9). Totali al tiro: Varese 18/29 da 2, 16/31 da 3; Scafati 17/29 da 2, 9/30 da 3. Assist: Varese 14 (Mitrou-Long 6), Scafati 20 (Cinciarini 12). Valutazione: Varese 94, Scafati 93.
5 falli: Librizzi 37’54” (89-73), Mitrou Long 38’18” (92-75). Spettatori 4100.
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