TEATRO FRANCO PARENTI
L’humor de “Il Fantasma di Canterville”

Un terribile fantasma, condannato a tormentarsi finché non sarà compiuta un’antica profezia, infesta il castello dove Virginia, una ragazza sensibile e generosa, va ad abitare con la sua famiglia.
E se ad attendere la fanciulla c’è una prova di coraggio affrontando un viaggio misterioso oltre la linea che divide la vita dalla morte, ad attendere invece il fantasma, tra notti macabre e inquietanti apparizioni, sono molte sorprese date dalle bizzarre abitudini della strana famiglia con cui deve fare i conti e che a volte appare ancora più spaventosa di qualsiasi spirito.
Tra humor e suspense, “Il Fantasma di Canterville”, liberamente ispirato all’omonimo racconto di Oscar Wilde, aleggia sul palco del teatro Parenti di Milano da domani, 29 ottobre al 31 dello stesso mese.
Adatto a un pubblico dai 7 anni, si presenta come un horror teatrale dalle atmosfere gotiche, un mosaico di paesaggi sinistri e si personaggi inquietanti, alternando razionalità e inquietudine con Angela De Gaetano che, diretta da Tonio De Nitto e sola in scena, dà vita a un monologo che alla fine si rivela un vero e proprio spettacolo corale.
Musiche originali di Paolo Coletta, voiceover di Roberto Latini, scene di Porziana Catalano.
© Riproduzione Riservata