TEATRO MENOTTI
Il teatro-canzone di “Libertà Obbligatoria”

La “Libertà obbligatoria” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, uno dei più importanti e significativi spettacoli di teatro-canzone degli Anni Settanta, sale sul palco del Teatro Menotti di Milano da oggi, mercoledì 14 al 25 giugno nell’adattamento di Emilio Russo.
«UNO SPETTACOLO LEGGERO E PROFONDO»
In collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber, con Andrea Mirò, Enrico Ballardini, Sara Bertelà, Gianluigi Fogacci e la piccola orchestra Musica da Ripostiglio, con scene di Federico Biancalani, costumi di Pamela Aicardi e luci di Andrea Violato, prende vita, come dichiara nelle note di regia lo stesso Russo, «uno spettacolo collettivo che sarà leggero e profondo, ironico ed emozionante e che proverà a restituire il grande senso civile, culturale, ma anche spettacolare e popolare di quella straordinaria e indimenticabile esperienza che è stato il teatro-canzone».
I TEMI ATTUALI DEL TESTO
Il testo, che Russo definisce forse» lo spettacolo «più politico» di Gaber, è del 1976 e contiene temi e contenuti assolutamente attuali, che, a distanza di anni offrono ancora la percezione di essere rimasti lì con i nostri disagi, le inquietudini sociali e individuali, la falsa coscienza di molti, ma anche con la possibilità di risvegliare i sogni rattrappiti.
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