TEATRO PARENTI
La felicità di Emma, una storia amore e coraggio

Emma è una donna forte, libera e rude, abituata e costretta dalla vita all’assenza di un amore. Alleva e macella, per sopravvivere, i maiali che lei stessa cresce. E che ama. Max è un uomo prigioniero di se stesso e delle sue abitudini, timoroso, che non ha mai trovato il coraggio di amare e che sa di non avere più vita davanti.
IL NARRATORE
È uno spaventapasseri colui che racconta la loro storia, accennando un sorriso. Uno spaventapasseri con i suoi amori, i suoi dolori, i suoi timori, il suo sguardo sulla vita. E che ha la voce leggera di Rita Pelusio, nella Sala A del Teatro Franco Parenti di Milano fino al 16 aprile con “La felicità di Emma”, liberamente ispirato al romanzo di Claudia Schreiber.
UNO SPETTACOLO INTENSO
Diretta da Enrico Messina, Rita Pelusio traccia una profonda elaborazione sul confine sottile che separa amore e desiderio, felicità e morte, condividendola con il pubblico, e si dimostra ancora una volta interprete non solo dalla forte e originalissima vena comica, ma anche portatrice di un impegno per il teatro civile che non ha paura di confrontarsi con temi delicati e profondi. Uno spettacolo intenso, che indaga amore e morte con coraggio e senza retorica, con la leggerezza della fiaba.
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