TEATRO PARENTI
“L’attimo fuggente”, una storia d’amore per la vita

L’invito a cogliere l’attimo lanciato da John Keating, l’insegnante di letteratura trasferito al collegio maschile Welton e che sul grande schermo ha avuto il volto di Robin Williams, rivive al Teatro Parenti di Milano.
IL CAST
Luca Bastianello, affiancato da Marco Massari, Daniele Bacci, Nicolò Bertonelli, Matteo Pilia, Kevin Magrì, Marco Possi, Adriano Voltini, Alessandro Rizza e Linda Caterina Fornari, ripropone quel professore che insegna ai ragazzi ad acquisire i veri valori della vita vivendo momento per momento, perché ogni secondo che passa non tornerà mai più. “L’attimo fuggente” di Tom Schulman è nella Sala Grande del teatro Parenti dal 3 al 7 maggio.
UNA STORIA DI LEGAMI E CAMBIAMENTI
Nelle note di regia, Marco Iacomelli definisce questa «una storia d’Amore. Amore per la poesia, per il libero pensiero, per la vita. Quell’Amore che ci fa aiutare il prossimo a eccellere, non secondo i dettami sociali strutturati e imposti ma seguendo le proprie passioni, pulsioni, slanci magnifici e talvolta irrazionali. Seguendo quegli Yawp che spingono un uomo a lottare per conquistare la donna amata, a compiere imprese per raggiungere i tetti del mondo, a combattere per la giustizia con la non violenza. Tom Schulman ha scritto una straordinaria storia di legami, di relazioni e di incontri che cambiano gli uomini nel profondo». E a trent’anni dal debutto cinematografico, portare sulla scena la storia dell’incontro tra gli studenti e il professor Keating «significa dare nuova vita a questi legami».
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