LA NUOVA VARESE
Legovich “ministro della difesa”: «Partiamo dall’energia»
Il “capo allenatore associato” dell’Openjobmetis racconta il suo lavoro di costruzione dell’identità difensiva della squadra
Marco Legovich racconta la sua opera da “ministro della difesa” della nuova Openjobmetis. Il 32enne allenatore triestino, confermato nello staff biancorosso per ferma volontà del nuovo coach Herman Mandole, spiega il suo ruolo da “capo allenatore associato” (formula utilizzata nella NBA e già vista a Varese quando Paolo Galbiati lo era di Matt Brase, ndr) e il suo lavoro specifico sulla costruzione dell’identità difensiva.
LEGOVICH: «GIOCATORI ADATTI ALL’IDENTITÀ DELLA SQUADRA»
«Abbiamo scelto giocatori adatti all’identità che vogliamo dare alla squadra - spiega Marco Legovich - Vogliamo che la difesa sia un nostro marchio di fabbrica, i ragazzi si stanno applicando con grande determinazione. Siamo partiti dall’energia, e tramite quella possiamo pensare di innescare il sistema offensivo basato sulla corsa che ci ha caratterizzato negli ultimi anni.
L’INTERVISTA SUL GIORNALE
Sulla Prealpina di giovedì 22 agosto (in edicola e disponibile anche in edizione digitale), ampia intervista a Legovich, che punta molto sulle motivazioni del gruppo («Siamo una squadra che ha fame) e sull’effetto Masnago: «Se riusciremo ad entusiasmare i tifosi con la nostra aggressività lo trasformeremo in un fortino.
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