TEATRO CARCANO
Lo Cascio e l'epopea di Gilgamesh

La narrazione integrale di uno dei più antichi poemi a noi conosciuto arriva al teatro Carcano di Milano dal 28 febbraio al 5 marzo con “Gilgamesh. L’epopea di colui che tutto vide”. Eseguita da Luigi Lo Cascio, Vincenzo Pirrotta e Giovanni Calcagno, e basata su un testo di quest’ultimo che è ispirato dal lavoro di traduzione e di interpretazione di grandi assirologi, ricuce i frammenti dell’opera pervenutici dalla versione classica babilonese e gli altri frammenti di epoche precedenti e successive. L’obiettivo di dare un senso di completezza dell’arco narrativo e la possibilità di una facile comprensione di eventi radicati dentro una cultura a volte molto distante dalla nostra. L’avvicendarsi dei narratori sulla scena verrà scandita dalla proiezione di composizioni video di Alessandra Pescetta ispirate ai grandi temi del poema: la vita, la morte, la guerra.
Le musiche originali sono di Andrea Rocca e la consulenza scientifica di Luca Peyronel. Il poema è venuto alla luce due secoli fa circa su tavolette emerse dagli scavi della biblioteca di Assurbanipal a Ninive. È la storia di un re che, dopo aver sperimentato sulla propria pelle il dolore per la morte del suo migliore amico, lascia il suo trono e gli agi di corte per andare alla ricerca della vita eterna e della verità sulla caducità dell’esistenza umana.
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