PALERMO
Mafia:Procura Palermo torna a indagare su delitto Mattarella
(ANSA) - PALERMO, 04 GEN - La Procura di Palermo è tornata a
indagare sull'omicidio del presidente della Regione siciliana
Piersanti Mattarella, assassinato il 6 gennaio del 1980 davanti
alla sua abitazione, nel centro di Palermo. Lo riporta il
quotidiano la Repubblica che scrive anche che gli investigatori
avrebbero individuato i due killer. Notizia, quest'ultima, non
confermata dagli inquirenti.
Nei mesi scorsi i magistrati del capoluogo avevano chiesto ad
alcune testate giornalistiche, tra cui l'ANSA, immagini
fotografiche scattate sulla scena del delitto. Secondo La
Repubblica, del commando avrebbero fatto parte due sicari
mafiosi.
Per l'omicidio Mattarella sono stati condannati i componenti
della Commissione di Cosa nostra che decise il delitto.
Processati e assolti in via definitiva, invece, i due fascisti
che inizialmente vennero sospettati di essere i killer del
presidente: Valerio Fioravanti e Gilberto Cavallini.
Nell'inchiesta, più volte archiviata, si è sempre ipotizzata una
convergenza di interessi tra mafia ed eversione nera.
Mattarella venne assassinato a colpi di pistola mentre si
trovava in auto con la moglie Irma Chiazzese. L'uomo del
commando che fece fuoco era a volto scoperto. (ANSA).
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