DEGRADO
«Abbiamo paura a riprendere l’auto dopo il lavoro»
Resta alto l’allarme sicurezza a Varese: commercianti e residenti sempre più preoccupati
Commercianti e residenti di Varese sono alle prese con brutti episodi: anche se la città non è il Bronx ed è meglio evitare tirate di giacchetta politiche e strumentalizzazioni, il clima è decisamente più difficile rispetto al passato. «E infatti abbiamo firmato in tanti (oltre mille) la petizione “Varese Si-cura”, lanciata da una coppia di cittadini, che chiede di istituire un presidio fisso delle forze dell’ordine in una zona strategica - sottolinea la nota negoziante di corso Matteotti, Yvonne Rosa -. Spesso chi ha figli minori è a disagio sapendo che devono rientrare a casa in zone difficili rispetto al passato, come via Como. I commessi che devono tornare all’auto parcheggiata dopo il lavoro non sono tranquilli al buio: fanno in fretta, si guardano attorno perché non sai mai chi trovi. E gli anziani fanno ancora più tenerezza per la debolezza anche fisica: non è possibile vivere nella paura».
LA SENSAZIONE DI PERICOLO
C’è un senso di pericolo diffuso e di recente hanno fatto scalpore due fatti clamorosi: la spaccata da film nella notte di Natale a Base Blu e le decine di auto danneggiate negli stalli blu delle vie Bagaini e Cavour. «Parliamo di zone centrali - ribadisce Yvonne Rosa -. I ladri hanno sfondato una vetrina e, pare in due minuti appena, hanno portato via di tutto. Altri colleghi della zona pedonale hanno trovato le vetrine danneggiate, o le sedie sparite nella notte, benché legate: e inoltre ci sono episodi odiosi come il furto di borsette nei bar a clienti seduti con serenità al tavolino».
L’articolo completo sulla Prealpina di oggi, lunedì 30 dicembre
© Riproduzione Riservata