DA VEDERE
Milena Vukotic è Emilie, fisica e matematica del Settecento
La performance andrà in scena nella Sala Blu del Teatro Parenti di Milano fino al 9 febbraio
Il filosofo, saggista, attore e commediografo Francesco Casaretti «l’ha scritto appositamente per me», ha raccontato qualche tempo fa Milena Vukotic. E il titolo del monologo che la straordinaria attrice, diretta da Maurizio Nichetti, porta nella Sala Blu del Teatro Parenti di Milano fino al 9 febbraio è proprio Milena, ovvero Emilie du Châtelet, raccontandoci la vita della matematica e fisica del diciottesimo secolo, ribelle, libertina, di raffinata intelligenza e immancabile umorismo, mentre tra le più brillanti del Settecento, che con le sue scoperte sulla natura della luce ha addirittura anticipato la Teoria della Relatività. Donna che ha potuto studiare appartenendo a un ceto sociale privilegiato, con un padre che aveva incarichi alla corte del Re Sole, che ha avuto accesso a biblioteche, con riconosciuta importanza nella storia della scienza, e che era molto stimata. «E – aggiungeva Milena Vukotic parlandone – non ha mai accettato le regole del gioco della società, è stata una femminista antelitteram. Una donna che ha avuto la forza di imporsi come donna scienziata, donna di pensiero e che era anche madre di tre figli. Cosa che per quell’epoca era una specie di miracolo».
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