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La conclusione di un atto, l’inizio di un altro. Ma l’opera è sempre la stessa. E ha per attore principale Mr. Rain, l’ammirato rapper dalla sensibilità pop da almeno un biennio presenza fissa delle classifiche di ascolto e di vendita nazionali. Nei prossimi giorni, il ragazzo di Desenzano del Garda si cimenterà nell’ultima data del suo tour per i palazzetti italiani, all’Unipol Forum di Assago, dove sarà sabato 30 novembre alle 21. Ma non è un saluto definitivo (per quanto, comunque, momentaneo), al palcoscenico. Tempo qualche giorno e Mr. Rain sarà infatti in Canton Ticino per avviare un nuovo slot di esibizioni per spazi teatrali, inaugurato dalla prestigiosa apparizione al Lac lunedì 2 dicembre alle 20.30. Il periodo è quello, insomma, di uno snodo fondamentale: dopo i concerti nei palasport di Roma, Firenze e Milano, il cantautore bresciano si confronta con l’ambito più intimo del teatro e, in rapida successione, con quello non poco responsabilizzante del contesto internazionale. Resterà infatti in Svizzera almeno fino a giovedì 5, per un concerto serale al locale Komplex 457 di Zurigo.

Il signore della pioggia (che si è chiamato così per via della sua particolare propensione a comporre canzoni solo quando il tempo è piovasco) corona due anni di assoluto protagonismo sulla scena tricolore. Merito soprattutto dell’exploit ottenuto durante il Festival di Sanremo 2023, quando la sua Supereroi divenne una sorta di inno che potevano cantare insieme bambini e adulti. Una versione alleggerita dello stereotipo del rap machista e aggressivo, che scopriva la delicatezza tipica di una fragilità che è anche sinonimo di genuinità. Fatto sta che da allora Mr. Rain ha continuato a perseguire tale strada di immagine e di suono, tornando anche quest’anno a Sanremo con la simile e forse per questo motivo meno fortunata Altalene. Immediatamente successivo al Festival dei Fiori è stato il suo quinto album in studio, Pianeta di Miller, curiosa crasi di una serie di caratteristiche personali. Il titolo fa infatti riferimento a uno dei corpi celesti visitati dagli astronauti di Interstellar nel classico di Christopher Nolan, nonché film preferito del cantante. Il pianeta in questione è completamente sommerso dalle acque, particolare che si connette al nome d’arte del 33enne lombardo, il quale ha dichiarato che il disco rappresenta il tentativo di esplorare tutte le possibili sfumature del suo fare musica. Quasi immancabili sono stati i sostegni in fase di scrittura da parte di Federica Abbate e Lorenzo Vittini, mentre è presente anche il featuring di Clara nella traccia Un milione di notti. Ma l’album è in definitiva anche una compilation degli ultimi due anni di Mr. Rain, che non a caso ha voluto inserire la sopra menzionata Supereroi, mai apparsa su disco. È invece di pochi giorni fa la notizia della pubblicazione ufficiale di un nuovo singolo, Pericolosa, che il nostro stava tuttavia già cantando nel corso del suo tour indoor. Ed è quasi sicuro, allora, che i fan milanesi potranno ascoltarla, cantata dal proprio beniamino, durante l’appuntamento assaghese.

Francesco Rossetti

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