ARRESTATI A ROMA
Nord Marine: fine della latitanza per Bordino e Malcuori
Arrestati dopo 11 anni i titolari dell’attività. Marito e moglie fuggirono alle Seychelles nel 2011: ieri l’espulsione. La condanna per bancarotta è definitiva
Si è conclusa ieri mattina, venerdì 13 settembre, all’aeroporto di Fiumicino la latitanza dorata dei titolari della Nord Marine di Sesto Calende. Giovanni Bordino e la moglie Debora Malcuori sono stati portati in carcere dopo undici anni di soggiorno alle Seychelles, Stato che non aderisce ai trattati sull’estradizione.
Dal 2022 è diventata definitiva la loro condanna (a quattro anni e otto mesi) per bancarotta. Il processo si svolse in Tribunale a Busto Arsizio, ma la coppia non partecipò ad alcuna udienza: quando finanzieri e carabinieri puntarono i riflettori sul buco societario da 40 milioni di euro, infatti, marito e moglie fecero i bagagli e sparirono con destinazione Oceano Indiano. Ma recentemente è scattata la loro espulsione e quindi i due sono tornati in Italia: quando scesi dall’aereo, hanno trovato ad attenderli gli agenti della polizia di frontiera che hanno notificato loro l’ordine di esecuzione. Ora sono in carcere a Roma.
L’articolo completo sulla Prealpina di sabato 14 settembre, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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