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«Oddio, i ladri!». Urla, la donna. Si avvicina a una cassacapanca che è stata aperta dai malviventi e li vede con la coda dell’occhio scappare giù dalle scale. Fuggono da dove sono entrati - capiranno poi i proprietari - e cioè dalla finestra di una camera: scavalcano la recinzione e corrono via. Il marito della signora che ha urlato tenta di rincorrerli per strada ma quelli sono più veloci e hanno il vantaggio di alcuni metri, se ne vanno nel buio. «Erano in due, vestiti di scuro, è stata poco più che un’ombra, è durato tutto una manciata di secondi...». Notte tra venerdì 11 e sabato 12 ottobre, una famiglia sconvolta. I ladri sono tornati a Bobbiate. «Come se fosse scoppiata una bomba in casa, letteralmente». La donna è scossa, la paura è quella adrenalinica di quando si è subito uno choc, non ancora metabolizzato. «Abbiamo dormito sul divano, il letto e tutta la casa sono ancora impraticabili...», raccontava sabato mattina.

LA CASA VIOLATA: «SIAMO SCONVOLTI»

«Abbiamo avuto qui la Polizia fino a notte fonda e abbiamo tutto ancora da mettere a posto, dobbiamo capire che cosa è stato portato via. Non mi sembra ancora vero che sia capitato a noi una cosa simile... non riesco a dire come ci si senta, sconvolti di certo, la propria abitazione violata... forse realizzerò meglio nelle prossime ore». La villa colpita è su più piani nella zona chiamata Deserto di Bobbiate, area presa di mira a ondate dai malviventi. «Sono ancora sconvolta, lo siamo tutti, ora stiamo mettendo a posto. Quando ieri sera (venerdì, ndr) siamo tornati da teatro abbiamo trovato tutto aperto: hanno spalancato armadi e cassetti e tirato fuori tutto, gettato per terra e ovunque, anche nel bagno, anche il frigorifero e il freezer sono stati lasciati aperti».

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Barbara Zanetti

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