CUCINA
Il succo di dattero che “veste” insalate e cocktail

Datteri ma nella loro versione “liquida” per condire insalate e pesci. Ovvero l’aceto di datteri, uno dei trend in campo di cibo di quest’anno. Non si tratta solo della (ri)scoperta solo un sapore esotico tipico della cucina etnica medio orientale e indiana: è uno dei condimenti più antichi del mondo. Prodotto di nicchia per appassionati, è Palmiro un aceto senza alcol e con l’aggiunta di succo di dattero ovvero una versione adattata ai palati sempre più esigenti.
Le origini dell’aceto sono antichissime: già nel 4000 a.C. veniva prodotto partendo dal vino di datteri come del resto dall’uva o della birra e utilizzato come condimento, conservante o per disinfettare l’acqua da bere. I riferimenti all’aceto si trovano nel Vecchio Testamento e nella cultura greca; così come i Romani erano grandi produttori di aceto che utilizzavano in cucina.
Ce ne sono diversi in circolazione, amatissimo in Germania e sta diffondendosi anche in Italia: durante la rassegna del mondo del cibo, Tutto Food, l’aceto di datteri Palmiro nella sua versione biologica - Palmiro - si è aggiudicato il terzo premio innovazione Better Future Award.
Questo condimento antichissimo è perfetto per insalate, verdure cotte o crude, carni bianche, salumi, foie gras, formaggi teneri o stagionati; ma anche frutta fresca o cotta e prodotti dolci a partire da yogurt, gelati e semifreddi di vaniglia, nocciola e pistacchio ne esalta i sapori. In generale, è considerato un ingrediente ideale nella preparazione di salse agrodolci e chi ama giocare con contrasti e sapori esaltando le note esotiche può provarlo come ingrediente segreto in un cocktail.
Come nasce l’aceto di dattero? Il procedimento è quello classico: il succo di dattero, dopo essere stato trasformato in aceto, viene miscelato con un succo concentrato naturale di dattero, facendo emergere la sfumatura brunastra insieme al fresco aroma di dattero e a una fitta trama opalescente.
In alternativa per chi volesse assaggiare questo sapore agrodolce e magari usarlo per un condimento in accostamento al pesce - il suggerimento è con il pesce spada alla piastra - potete creare un salsa di datteri. È facilissima: gli ingredienti sono 60 grammi di zucchero di canna, 75 millilitri di aceto bianco,150 millilitri di vino bianco, 200 grammi di datteri denocciolati tagliati a cubetti piccoli e 10 grammi di sale di sale. Mentre il procedimento è veloce e semplice: in una piccola casseruola, versare lo zucchero di canna e farlo caramellare a secco. Arrestare il procedimento con l’aceto e il vino, facendo evaporare l’alcool. Aggiungere i datteri e il sale, coprire con un disco di carta da forno a contatto e cuocere per 15 minuti a fuoco dolce.
Un’altra ricetta legata a una salsa apprezzata per condire l’insalata è una sorta di dressing che si prepara in cinque minuti. Sarà sufficiente tritare finemente 4 datteri e aggiunge mezza tazza di senape di Digione, 2 cucchiai di aceto di mele o succo di limone, mezzo cucchiaino di aglio in polvere e un pizzico di sale e pepe. Infine aggiungete un quarto di tazza di olio d’oliva e frullate fino a quando non si ottiene un composto omogeneo.
Condimenti a base del super food sono uno dei trend di questo 2022: segnatevi l’aceto di datteri che da qui ai prossimi anni ci accompagnerà come alternativa ai condimenti classici per stupire e soprattutto per gli effetti benefici grazie all’alto contenuto di vitamina B6 e di sali minerali come potassio, magnesio.
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