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Varenna: un borgo magico

Basta il colpo d’occhio fotografico per rendersi conto di quanto sia pittoresco il borgo di Varenna, ma per assaporarne la bellezza occorre farci un giro. Questo paesino di sole 742 anime a picco sull’acqua si trova sul Lago di Como, sulla sponda del Lario forse un po’ meno conosciuta. È praticamente di fronte a un’altra meta molto amata, Bellagio, che si può raggiungere anche in traghetto.
Varenna è un piccolo villaggio di pescatori, molto amato dai turisti (in particolare francesi e tedeschi) e che offre tante opportunità di svago. Chi ama l’arte può contare su diversi interessanti itinerari, che non possono prescindere dalle antiche e imponenti ville storiche. Chi invece preferisce il trekking, può mantenersi in allenamento non solo facendo su e giù dalle tante scalinate che costellano il paesino, ma anche scegliendo escursioni per vedere gli itinerari naturali nei dintorni. Chi ancora può contare sulla fortuna di avere una barca (ma si possono tranquillamente noleggiare in loco) godrà di una vista impagabile. Un’esperienza che si può comunque fare - in versione low cost - anche dal traghetto: arrivare dall’acqua permette infatti di ammirare davanti a sé tutte le case colorate di Varenna.
Tornando alle architetture storiche - e senza dimenticare i sontuosi giardini - partiamo da Villa Monastero, di proprietà della Provincia di Lecco. Il complesso è formato dalla villa, oggi sede di un museo (e usata anche come Centro convegni) oltre che dal giardino botanico, che si estende per quasi 2 km costeggiando il lago. La storia di Villa Monastero ci riporta a tempi lontani, visto che inizialmente si trattava di un monastero femminile cistercense fondato a fine XII secolo proprio a Varenna. A proposito di convegni, una curiosità degna di nota è che tra i numerosi che sono stati ospitati ci sono quelli della Scuola Internazionale di Fisica Enrico Fermi, organizzata dalla Società Italiana di Fisica dal 1953. La scuola ha ospitato interventi di oltre 34 Premi Nobel. Nel parco ci sono molti elementi interessanti, come il tempio semicircolare neoclassico e il gruppo di sculture in marmo La Clemenza di Tito (1830) di Giovan Battista Comolli. Spostandoci a Villa Cipressi, a pochi metri di distanza, si tratta di un complesso di edifici e giardini costruiti principalmente tra il 1400 e il 1800, completamente ristrutturato nel 2018. Anche Villa Cipressi si affaccia direttamente sul lago e ospita un hotel e due ristoranti (uno vista lago, l’altro sulla piazza principale di Varenna). Anche il suo giardino botanico è davvero ricco e ci parla della biodiversità di ogni area d’Italia ma anche del mondo, con specie che arrivano da ogni dove. Studiosi di botanica, ma anche semplici appassionati che amano la natura, le piante e i fiori: sicuramente questo parco è una tappa da non perdere.
Parlando di chiese, la principale è quella di San Giorgio, che si staglia nell’omonima piazza del centro. Venne costruita su un tempietto che risale al XII secolo e poi rimaneggiata in epoche successive. Dopo alcuni restauri, è stata valorizzata al meglio e oggi viene considerata un esempio di architettura medievale lombarda. Una menzione speciale la merita Fiumelatte, uno dei fiumi più brevi d’Italia (solo 250 metri), che si chiama come il borgo che lo ospita, a 15 minuti di passeggiata da Varenna. Il suo nome deriva dal colore delle acque, dovute alla spuma; scorre solo da marzo a ottobre e di lui parlò addirittura Leonardo da Vinci.
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