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Il verde che fa bene alla salute

Circondarsi di verde fa bene, migliora la concentrazione, l’umore, persino la produttività. Non serve però vivere nella natura o andare al parco tutti i giorni, basta semplicemente scegliere le piante giuste da tenere in casa, perché anche in un ambiente chiuso possono apportare numerosi benefici fisici, estetici, ma anche psicologici. Piante e fiori possono «mangiare» le invisibili particelle inquinanti che aleggiano negli spazi chiusi, mantengono un buon tasso di umidità nell’aria e infine, prendersi cura delle piante, anche solo per cinque minuti al giorno, allevia lo stress.
Insomma, le ragioni per dedicarsi alle indoor sono tanti, ma quali scegliere? Tra le “piante che fanno bene” più diffuse e più efficaci c’è la Sanseveria (nota anche come lingua di suocera) è estremamente efficace nel filtrare e rendere inoffensiva la formaldeide spesso presente nei prodotti per la pulizia, nella carta igienica o nei tessuti per la cura personale. Grazie alle lunghe e corpose foglie, non ha eguali nel migliorare la qualità dell’aria che respiriamo, perché produce ossigeno, assorbe i cattivi odori, gas e l’umidità, e può persino assorbire le particelle inquinanti derivanti da smog e vernici.
Anche l’Aloe ha le stesse proprietà. Oltre ai mille impieghi estetici e dermatologiche del suo estratto (basta tagliare una foglia a metà e applicare il gel che ne fuoriesce direttamente sulla pelle per avere un immediato effetto lenitivo o sui capelli per un trattamento nutriente), la pianta ha la capacità di assorbire le sostanze chimiche presenti nell’aria, depurandola e prevenendo quindi problemi respiratori. Inoltre, come tutte le piante grasse, rilascia molto ossigeno nel corso della notte, cosa che la rende particolarmente utile per chi soffre di insonnia.
Esattamente come l’orchidea, presente nei salotti delle case perché bella ed elegante, in realtà è più efficace se tenuta in camera da letto per fare sonni tranquilli. L’orchidea è anche considerata benefica per la mente, in grado di migliorare l’umore. In salotto e in cucina potete invece posizionare una bella pianta di Falangio che grazie al suo fitto fogliame e ai fiori bianchi è in grado di filtrare benzene, ossido di carbonio, formaldeide e xilene.
Tra le più amate da tenere in appartamento e molto di moda adesso per la sua somiglianza con le palme, c’è anche l’Areca che è un ottimo umidificatore naturale. È boom anche di Filodendri, le piante rampicanti dalle grandi foglie che ricordano la giungla: ottime per il filtraggio dell’aria ma non indicate in quelle famiglie dove ci sono bimbi piccoli o animali domestici, poiché risultano estremamente tossiche se ingerite. Bene invece per chi convive con un gatto, avere in casa una pianta d’Edera e meglio se posizionata vicino alla lettiera: oltre ad essere ottima per inibire la formaldeide presente in molti prodotti per la pulizia della casa, sembra sia in grado di ridurre la diffusione di particelle inquinanti trasmesse con le feci degli animali domestici.
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