L’INTERROGATORIO
L’accusato nega la violenza sulla ragazzina ma resta in carcere
Busto Arsizio, il 21enne egiziano parla davanti al gip. Convalidato l’arresto, disposta l’applicazione della misura cautelare

Il ventunenne egiziano accusato di aver violentato e picchiato una ragazzina di 14 anni nella serata di lunedì 14 aprile a Busto Arsizio resta in carcere. Lo ha deciso il Giudice per le indagini preliminari, Veronica Giacoia. Il giovane nordafricano ha parlato questa mattina, mercoledì 16 aprile, proprio davanti al Gip. Affiancato dall’avvocato Antonio Rullo ha negato di aver violentato la giovanissima. Secondo la sua versione i due avevano già consumato rapporti e anche in quello di lunedì sera la 15enne (oggi il suo compleanno) sarebbe stata consenziente. Ieri il pubblico ministero Massimo De Filippo aveva chiesto la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare in carcere. Richiesta accolta, dune, dal gip. Per la giovanissima, portata lunedì sera al Pronto soccorso, i medici hanno emesso una prognosi di 50 giorni.
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