LA BATTAGLIA
«Salvate la scuola di Bosto»
Presidio dei genitori dopo lo stop alla prima classe il prossimo anno

«Salvate la nostra Ugo Foscolo, la prima deve partire».
Non solo i genitori dei futuri remigini, ma quasi tutta la scuola primaria Foscolo si è riunita oggi in via Copelli, davanti all’ufficio scolastico provinciale, per protestare contro l’annuncio – arrivato lunedì – della mancata attivazione della classe prima. C’è sconforto e rabbia davanti ai cancelli. «Se solo lo avessimo saputo prima, all’inizio dell’anno, che la classe prima non si sarebbe formata, adesso non ci troveremo con questo disagio», dicono i genitori.
Il problema è particolarmente sentito perché i genitori dei futuri primini avevano già ricevuto una comunicazione ufficiale che confermava l’attivazione della prima. Cosa che ha dato luogo ad altre scelte logistiche, come ad esempio iscrivere i fratellini e le sorelline più piccole alla vicina scuola dell’infanzia Piccinelli Comolli. Ci sono, inoltre, cinque famiglie che non hanno l’automobile e che si spostano a piedi.
Il provveditore Giuseppe Carcano è stato chiaro: «Con questi numeri la prima non si può fare». Ma i genitori continuano a sperare e a lottare. Forse qualche soluzione si può trovare: lunedì è prevista una riunione in cui si decideranno le prossime mosse.
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