LA SEDUTA
Sicurezza stradale e non solo in Consiglio provinciale
A Villa Recalcati si discuterà anche di risparmio energetico, strutture sportive e centri per l’impiego

Sicurezza stradale, risparmio energetico, strutture sportive, centri per l’impiego sono i temi che, a margine dell’approvazione del Documento Unico di Programmazione e dell’adozione del Bilancio Finanziario 2025-2027, accenderanno il dibattito al consiglio provinciale di oggi pomeriggio, mercoledì 18 dicembre, (con una seconda seduta giovedì, solo online e solo per approvare il Bilancio triennale dopo il via libera dell’Assemblea dei Sindaci che si terrà poco prima).
SICUREZZA STRADALE E RISPARMIO ENERGETICO
Dei primi due argomenti si occupano altrettante mozioni con primo firmatario Sergio Ghiringhelli, capogruppo Lega Nord: «In entrambi i casi si tratta di mettere a bilancio almeno 500mila euro a partire dal fatto che i 6 milioni e passa di cui dispongono le 6 zone in cui è suddivisa la rete stradale provinciale non bastano più e da tempo - diciamo dal biennio Covid - per la loro corretta manutenzione, che significa poi, in termini ultimi, tenere alta la sicurezza di chi la percorre. I costi per le asfaltature, infatti, sono aumentati vertiginosamente proprio dal 2021/22 e questo ci costringe ad operare delle scelte di esclusione che facciamo a malincuore». Analoga cifra è destinata agli impianti fotovoltaici pubblici «perché ci sono tanti Comuni, specialmente quelli piccoli, che ne sono sprovvisti mentre è giusto che diano per primi il buon esempio ai propri concittadini in fatto di risparmio energetico e di rispetto ambientale». Andranno a interessare, su richiesta delle singole amministrazioni (che certo non potrà soddisfare tutti causa l’esiguità del finanziamento), le coperture di palazzi municipali, palestre, biblioteche ed altri edifici di proprietà comunale.
STRUTTURE SPORTIVE E CENTRI PER L’IMPIEGO
Della necessità di implementare le strutture sportive e, in particolare, di costruire un palasport a Gallarate si occupa la specifica mozione a firma Marco Colombo, Fratelli d’Italia, mentre è lo stesso presidente della Provincia, Marco Magrini, che relazionerà circa il trasferimento del Centro per l’Impiego del capoluogo da via Crispi a via Bernardino Luini, stabile ex-Ats Insubria «non funzionale per dislocazione e spazi», sfruttando i fondi del Pnrr. Argomento che potrebbe dare luogo a un certo dibattito considerato che «il Comune di Varese ha espresso la volontà di non dare attuazione al progetto per non avere strutture comunali disponibili»; di conseguenza, la Provincia ha deciso di «agire in autonomia» per non perdere il finanziamento.
© Riproduzione Riservata