STEFANO BOLLANI
«Scivolate con me sulle note della musica»

Davvero poliedrico, Stefano Bollani è conosciuto in tutto il mondo come pianista, ma anche in veste di compositore, cantante, scrittore e attore. Fino al 23 aprile lo ritroviamo in tv, su Rai 3, ogni sera da lunedì a venerdì dalle 20.20 alle 20.45 nella trasmissione Via dei Matti n. 0 in cui, insieme a sua moglie Valentina Cenni, ospita tanti grandi nomi della cultura.
Ricordiamo per esempio, Francesco De Gregori, Ornella Vanoni, ma anche Irene Grandi, Eugenio Finardi, Daniele Silvestri e tanti altri ancora.
Intanto, il 26 marzo è uscito il suo nuovo album El Chakracanta / Live in Buenos Aires, l’atteso disco orchestrale registrato dal vivo in Argentina, pubblicato dalla sua etichetta Alobar.
Come nasce “Via dei Matti n. 0”?
«Il programma nasce da un’idea del direttore Franco Di Mare, che ringraziamo. Abbiamo pensato che la cosa migliore fosse portare in tv quello che amiamo: fare e parlare di musica divertendoci ovviamente. Valentina e io siamo i padroni di questa bellissima casa immaginaria in Via dei matti numero 0 da dove andiamo in onda ogni sera su Rai3. Insieme parliamo di musica sotto molti punti di vista diversi, cantiamo insieme e accogliamo i nostri ospiti che vengono a trovarci per stare bene insieme, come se fossimo davvero a casa nostra».
Com’è unire il lavoro alla coppia? Vi capita di di discutere? E in genere chi la spunta?
«Per me è meraviglioso condurre insieme a Valentina. Ci lega non solo un grande amore ma anche un’affinità artistica incredibile. Discutiamo raramente, più che discussioni in realtà si tratta di confronti… è stimolante avere anche punti di vista diversi e arrivare trovare un terreno condiviso dove camminare insieme».
Che emozione è stata ospitare De Gregori ?
«Francesco de Gregori è un amico e un grandissimo cantautore. Averlo avuto ospite è stato molto bello perché è un artista generoso, un amante della musica in tutte le sue declinazioni».
Ci può regalare qualche piccola anticipazione sui prossimi ospiti?
«Certamente, ospiteremo tanti amici provenienti dal mondo della musica e del cinema come Claudio Baglioni, Samuele Bersani, Rocco Papaleo. Insieme ci divertiremo a giocare con le note».
Com’è stato il suo lockdown? E come ha cercato di superare i momenti di sconforto?
«La cosa che mi è mancata di più, e che mi manca anche oggi, è sicuramente il rapporto con il pubblico. Con Valentina ho deciso, al netto del dispiacere per ciò che sta accadendo a livello globale, di dedicarmi a nuovi progetti come Via dei Matti Numero 0».
Ci racconta che cosa rappresenta per lei “Jesus Christ Superstar” dato che di recente gli ha dedicato un suo lavoro?
«Avevo 14 anni quando ho incontrato il film e mi sono completamente innamorato dell’atmosfera, della musica perché mi sembrava freschissima. Ho amato tutti i suoi temi fin da subito e in particolare il rapporto fra Gesù e Giuda: questo amore impossibile che poi diventa altro, diventa tradimento».
Ha qualche ricordo delle sue presenze? Per esempio al festival jazz di Varese, al Teatro Galleria di Legnano...
«Torno sempre molto volentieri perché c’è un pubblico molto attento e appassionato per cui è un onore suonare».
Ha composto anche per “Soul” (Disney Pixar), come ha reagito alla notizia della nomination agli Oscar? Qual è il suo cartoon Disney preferito di sempre?
«Sono molto felice per la nomination perché Soul è un film delicato che tratta temi non scontati in modo molto profondo. Se dovessi scegliere un cartone animato tra tutti direi senza dubbio Gli Aristogatti: stupendo».
Il suo ultimo lavoro è stato registrato a Buenos Aires, quando ci è stato? Le manca?
«Sono stato in Argentina nel 2019, quando abbiamo registrato il mio nuovo album El Chakracanta. Il disco è stato registrato tutto dal vivo a Buenos Aires con la meravigliosa Orquesta Sin Fin, diretta da Exequiel Mantega: “Concerto Azzurro” al Centro Cultural Kirchner, “Concerto Verde”, con i tanghi di Piazzolla e di Salgán al Teatro Coliseo. Non vedo l’ora di tornare a viaggiare, non appena possibile ci tornerò sicuramente… così come vorrei tornare in Brasile, altra mia grande passione».
Musica a parte (naturalmente), in questo momento qual è per lei cosa più preziosa?
«Per me è stare con Valentina. Non è solo mia moglie ma anche la persona di cui mi fido di più».
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