KYOTO
Ucraina, Mattarella: presto per parlare di invio forze italiane

(ANSA) - KYOTO, 07 MAR - "Non siamo ancora a questo punto:
non sono neanche iniziati i negoziati di pace. Parlare di quello
che avverrà come soluzioni è totalmente fuori dal momento". Lo
ha detto il presidente Sergio Mattarella in una intervista
all'emittente giapponese Nhk rispondendo a una domanda
sull'eventuale invio di truppe italiane di peacekeeping in
Ucraina.
"L'Europa è da tre anni che cerca di indurre la Russia a
negoziare e tutti ci auguriamo che sia finalmente disponibile.
Ripeto, serve una pace giusta che non crei un omaggio alla
prepotenza delle armi, perché altrimenti si aprirebbe una
stagione pericolosissima per la vita internazionale". Serve "una
soluzione giusta che non sia fragile e transitoria, basata sulle
norme della Carta dell'Onu e che sia accettata dalle due parti.
Va cercata con convinzione e velocemente una soluzione di pace
che non mortifichi nessuna delle due parti, ma che sia giusta
affinché sia duratura, perché una pace basata sulla prepotenza
non durerebbe a lungo".
Italia e Giappone hanno "una convinzione comune: quella che la
vita internazionale è possibile soltanto se vi sono regole certe
che tutti rispettino, regole che valgano per tutti a prescindere
dalle dimensioni o dalla forza militare o economica di cui
dispongono. Regole di questo genere sono indispensabili per una
vita ordinata. Giappone e Italia pensano che le regole vadano
rispettate e che quando vengono violate si realizzano condizioni
drammatiche come in questo momento in Ucraina". (ANSA).
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