PERCORSO AZZURRO
Prati e boschi in bici

È giunta l’ora di provare il trekking in bici, anche in provincia di Varese. Il così denominato percorso azzurro - lungo 47 chilometri - percorre praticamente tutta la Valcuvia da Cittiglio a Rancio Valcuvia, dove si inizia a salire su una delle strade simbolo delle due ruote varesine, ovvero il Brinzio, forse la salita più famosa, seppure non la più impegnativa, del territorio.
L’ascesa misura nel suo complesso circa 8,5 chilometri, con una pendenza media del 3,5% e quindi nulla di particolarmente difficile per un ciclista discretamente allenato. Si pedala quasi sempre all’ombra del bosco, che in giornate particolarmente calde offre un refrigerio apprezzabile.
Si tratta effettivamente di una salita poco impegnativa che presenta i tratti più difficili nei primi 3 chilometri, dove comunque la pendenza non supera mai il 6% a eccezione di 150 metri all’8%.
Dopo circa 4 chilometri di ascesa a sinistra appare una cappelletta con all’interno il quadro dell’artista Franco Tardonato con la raffigurazione della Madonnina protettrice dei ciclisti e, accanto, il monumento che ricorda i ciclisti e i dirigenti defunti che hanno fatto la storia del ciclismo varesino. Da qui la pendenza inizia lentamente a diminuire al punto che la salita lascia presto spazio a una lieve discesa in prossimità delle prime case che annunciano l’abitato di Brinzio, dove si viene accolti dall’affresco «I volti della leggenda» dell’artista Mario Arioli che ritrae Luigi Ganna e Alfredo Binda, che era solito allenarsi su questa strada, con Fausto Coppi e Gino Bartali.
A questo punto la strada continua a salire ancora un paio di chilometri piuttosto impegnativi fino alla Mottarossa, da dove finalmente inizia una discesa lunga e pedalabile verso Varese dove ammirare prati, boschi e borghi come la Rasa e Sant’Ambrogio. Infine comincia la strada del ritorno, costeggiando la riva nord del Lago di Varese fino a Gavirate e tornare a Cittiglio in un giro che corrisponde esattamente al percorso della «Pedala con i Campioni», cicloturistica che raccoglie fondi per iniziative di volontariato e solidarietà, che si svolge ogni anno il giorno 8 dicembre.
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