SARACINESCHE CHE SI ABBASSANO
Varese, chiude l’edicola di Fontana
Cartello sull’attività di Avigno dove acquista i giornali il governatore. «La fine non è solo fattore commerciale, sancisce meno libertà d’informazione»

L’edicola di Avigno, quella dove tutti i giorni il presidente della Regione Attilio Fontana acquista al mattino i giornali, ha deciso di chiudere i battenti. La fine domenica 20 ottobre. L’annuncio è arrivato con un cartello: «In quest’ultimo anno abbiamo cercato di raccontarvi le difficoltà della nostra categoria e ora non più possibile proseguire l’attività. Grazie per la fedeltà dimostrata, per le chiacchiere e le risate di questi sei anni».
La chiusura, sofferta, non è un fulmine a ciel sereno. «È giunta l’ora – ha scritto la titolare, Paola Milani, su Facebook -. Abbiamo scritto a tanti e non abbiamo avuto risposte. La fine delle edicole non è un mero fattore commerciale, sancisce la diminuzione della libertà di informazione, della possibilità di scegliersi la testate giornalistica in base all’interesse del momento senza essere legati ad un singolo abbonamento. In bocca al lupo ai colleghi che resistono, che a Varese sono ormai ridotti a un lumicino».
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