GITA DOMENICALE
Le meraviglie della Valle Antrona

Ci si arriva percorrendo strade strette, salite da percorrere in prima e qualche curva ardita. Per poi trovarsi in mezzo a un paradiso dominato da tutte le tonalità di verde. L’impressione è quella di essere nei grandi parchi statunitensi dove la natura regna imperiosa. Alberi secolari giganti e laghetti incontaminati dell’arco alpino: siamo nella Valle Antrona, in Piemonte a poco un’ora e mezza di auto da Busto Arsizio.
Si tratta di una valle selvaggia, forse la più selvaggia della val d’Ossola. In questo posto lontano dalle grandi rotte di massa, si fa il pieno di benessere grazie a colori, aria e suoni. Il suono prodotto dall’acqua alpina delle cascate che si gettano nel lago di Antrona è una colonna sonora che costituisce un potente rimedio naturale contro lo stress, al pari dello sciabordio delle onde del mare sulla spiaggia.
Ad Antrona si cammina, ci si siede, sdraia e rilassa in contemplazione della natura rigogliosa. Ci sarà tempo per la natura perché qui il telefono cellulare ha poca rete. Passeggiando si notano stelle alpine ed erica fucsia rigogliosa, il percorso del giro del lago di Antrona è una attività semplice e adatta davvero a tutti comprese le mamme e i papà con passeggino.
Per chi è più allenato, c’è la passeggiata al lago di Capriccioli. Il lago di Antrona si presta sia a pic-nic e barbecue ma si possono anche assaggiare le pietanze locali: la polenta e i funghi porcini e i mirtilli di montagna raccolti da Walter Zana che durante l’inverno fa il maestro di sci e d’estate apre il suo mini albergo con ristorante Lago Pineta accogliendo i turisti di giornata.
Sempre spostandosi ad Antrona Piana per poi risalire all’alpe di Cheggio, c’è il lago dei Cavalli. Il lago odierno è situato nella conca di un antico lago glaciale a valle del quale un imponente cordone morenico formava un argine naturale. L’antico lago scomparve per l’erosione del cordone morenico diventando un verde pianoro, in parte paludoso, in cui scorreva il fiume Loranco. Nel punto in cui il torrente aveva inciso profondamente il cordone morenico venne edificata la diga in muratura, denominata Alpe Cavalli. Il pietrame utilizzato per la sua costruzione fu ricavato facendo esplodere una grossa mina a monte della diga.
Non resta che preparare scarponcini e zaino in spalla. Da Busto Arsizio percorrere l’autostrada A8 in direzione Varese-Gravellona Toce, al bivio per Varese prendere la direzione Gravellona Toce e proseguire per tutta l’autostrada fino a raggiungere il tratto finale di superstrada, uscire a Villadossola. Da qui seguire le indicazioni per Antrona Schieranco.
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