VERBANIA
Una perla affacciata sul golfo Borromeo

Un passato che fa sognare, un futuro da disegnare e un presente ponte fra bellezza, cultura, natura e storia. Sono luoghi che i mostri sacri della letteratura dell’Ottocento definirono bizzarri e fantastici, paradiso terrestre. Esotici, già due secoli fa, Verbania e il suo territorio si affacciano sul golfo Borromeo e continuano a essere di richiamo grazie ville e giardini rigogliosi che conferiscono ai panorami eleganza e raffinatezza.
Non sono solo testimonianza di un’epoca di fermento intellettuale dove si respira tutt’oggi un’aria internazionale: sono edifici nobili con parchi dalla dimensione magica che vantano storie affascinanti. Questi luoghi sarebbero lo scenario perfetto per la serie Netflix del momento, Bridgerton firmata da Shonda Rhimes, sebbene sia ambientata all’inizio dell’Ottocento nella Regency Era. Una location è Villa Giulia: costruita da Giuseppe Branca e dedicata alla moglie Giulia, è stata terminata nel 1884 come ampliamento di una struttura preesistente costruita da Bernardino Branca, inventore del famoso amaro Fernet. In stile neoclassico, è stata progettata dall’architetto Giuseppe Pirovano, che ha saputo unire le due facciate principali progettate in maniera differente - la prima più severa, quella verso il lago molto sfarzosa - a diversi elementi architettonici tra cui loggiati, colonne, saloni, una darsena e la famosissima terrazza circolare affacciata sul lago. In passato è stata anche un casinò, infatti è conosciuta anche come Villa Kursaal, oggi Villa Giulia è sede di numerose mostre ed esposizioni di arte contemporanea ma, soprattutto, ospita importanti manifestazioni quali la Mostra della Camelia nella sua versione primaverile e invernale, che valorizza le produzioni floricole locali.
La più nota è Villa Taranto con i suoi giardini botanici. È considerata uno dei parchi più importanti d’Italia, visitato ogni anno da più di 150.000 persone. Realizzata tra il 1931 e il 1940 dal capitano scozzese Neil Mc Eacharn con l’aiuto del botanico Henry Cocker, copre un’area di circa 20 ettari con un patrimonio botanico che conta più di 1000 specie non autoctone e 20.000 varietà e specie di particolare valenza botanica provenienti da tutto il mondo. I giardini di Villa Taranto fanno parte del circuito inglese della Royal Horticultural Society.
Sempre restando in tema anglosassone, perfetta per vedere l’evoluzione dell’intreccio fra Daphne Bridgerton e Simon Basset, c’è Villa San Remigio: situata all’interno di un grande parco, tra fiori e statue antiche, la villa è delimitata a sud dalla piccola chiesa romanica di San Remigio (XII secolo) che dà il nome alla villa. È stata costruita dal marchese Silvio della Valle di Casanova, musicista e poeta, e dalla moglie Sophie Browne, appassionata pittrice, volendo ricreare un luogo dove natura e forme artistiche potessero convivere in piena armonia. Dal giardino delle Ore all’Hortus Conclusus, passando per il Giardino della Letizia, della Mestizia, delle Memorie, dei Sospiri, con statue, decorazioni, ornamenti e le facciate barocche. Grazie alla collezione di spartiti autografi di Liszt del marchese, la villa è stata anche un importante punto di incontro di musicisti provenienti da tutta Europa e non solo. Attorno alla Villa San Remigio si trova un ampio parco con piante maestose e essenze, alcune molto rare.
Merita una tappa anche Villa Maioni, sede della biblioteca intitolata al filosofo di Intra Pietro Ceretti e costruita dall’industriale tessile Pietro Maioni, è stata istituita nel 1907 ed è nata come biblioteca popolare per “diffondere l’amore del sapere nelle classi operaie”. Circondata da un parco di circa 30.000 metri quadrati, la biblioteca conserva più di 80.000 libri organizzati in sei sezioni. De resto da qui passarono Stendhal, Richard Wagner, Lord Byron, Joseph M.W. Turner, James F. Cooper, Hans C. Andersen, Felix Mendelssohn, Alexander Dumas, Honoré De Balzac, Nicolaj Gogol, Franz Liszt, Ivan Turgenev, Charles Dickens, Gustave Flaubert. Possono bastare per fare un viaggio a Verbania immersi nella letteratura?
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